Tra i luoghi di Milano più interessanti che abbiamo avuto modo di visitare in occasione delle giornate FAI di Primavera 2016, va certamente menzionata la Casa dello Zecchiere, in via del Bollo 3. La Casa dello Zecchiere ospita dal 2014 la sede di Città Nascosta Milano, associazione che dal 2010 valorizza e divulga la conoscenza del patrimonio culturale della città.
La storia di questa casa inizia all’indomani della riforma monetaria promossa da Galeazzo Maria Sforza, tra il 1466 e il 1474, in occasione della quale il Duca ordinò il trasferimento della Zecca in via della Zecca Vecchia. Si trattava di un complesso articolato in più corpi di fabbrica, uno in fila all’altro, comunicanti tra loro grazie ad un sistema di cortili passanti. Dell’ala pubblica, dove si trovava l’ingresso principale (in via della Zecca Vecchia) non è rimasta alcuna traccia, mentre è ancora visitabile l’abitazione privata del Maestro della Zecca, al quale era affidato il compito di controllare il flusso finanziario del ducato.
La Casa dello Zecchiere è incastonata nel cuore dell’isolato e all’epoca affacciava su un viridario, oggi scomparso, e al cui posto sorge un pittoresco cortile sul quale affaccia il lato posteriore della casa, con accesso in via di Santa Marta. Qui ancora oggi si può ammirare un prezioso fregio che corre lungo tutto il marcapiano. E’ tutto quello che resta di un ciclo ben più vasto attribuito al Bramantino e descritto dal Vasari in occasione della visita fatta nel 1566 a Maddalena Gallarati, vedova da pochi anni del Maestro della Zecca “…e nella facciata del signor Bernardo Scacalarozzo dipinse quattro giganti che sono finti di bronzo, e sono ragionevoli…”
Il “signor” a cui si riferisce Vasari è Bernardo Scaccabarozzi, personaggio di spicco ai tempi di Francesco II Sforza (1495-1535), a cui è attribuita la commissione degli originali affreschi arrivati fino a noi, eseguiti da più mani all’inizio del Cinquecento. Al piano terra, nella stanza che forse fu lo studio dello Scaccabarozzi, è stato ritrovato un eccentrico ciclo pittorico raffigurante “Gatti”, oggi conservato nell’ingresso di un palazzo in Piazza Velasca 6 e qui riprodotto in copia, nell’atrio che porta al “forziere”. Un trionfo di sagace ironia, nel quale un esercito di felini eretti ne combinano una più del diavolo, sbertucciando gli umani. Chi desiderasse visitare la Casa dello Zecchiere e scoprire le sue meraviglie, può inviare una richiesta a info@cittanascostamilano.it.
[Altre info: www.cittanascostamilano]
Mostre ed altri eventi in programma:
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