Mostre a Milano a maggio 2024: lista top 13 del mese

Mostra di Dolce e Gabbana a Palazzo Reale Milano

Mostre a Milano a maggio 2024: lista top 13 del mese - Altre info

Mostre di maggio a Milano: arte, design, moda e fotografia. Appuntamenti nei musei di questo mese

Maggio 2024 a Milano, quali sono le mostre in programma questo mese? Quali vernissage segnare nella tua agendina? Tra le numerose esposizioni aperte al pubblico in questo periodo, ne abbiamo scelte alcune per voi, da visitare nei prossimi giorni.

Alcune delle mostre elencate in questo articolo sono ad ingresso gratuito, domenica 5 maggio 2024, in occasione delle domeniche al museo che coinvolgono i musei statali e civici del capoluogo lombardo.

In coda al nostro elenco, ricordiamo al lettore che resta aperto in via Settembrini il Museo delle Illusioni: nel percorso espositivo oltre 70 attrazioni tra scienza, matematica, biologia e psicologia.

Sommario di questo articolo

  1. OBEY – The Art of Shepard Fairey (dal 16 maggio)
  2. Cézanne/ Renoir a Palazzo Reale
  3. Pino Pascali in Fondazione Prada
  4. DE NITTIS. Pittore della vita moderna
  5. ORIGIN of SIMPLICITY. 20 Visions of Japanese Design
  6. MOLTO SUGO by La Pupazza
  7. Scientopolis: la Città della Scienza allo Spazio Ventura XV
  8. Dal Cuore alle Mani – DOLCE&GABBANA a Palazzo Reale
  9. Van Gogh Immersive Experience
  10. Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini in Triennale
  11. Gae Aulenti (1927-2012) (dal 22 maggio)
  12. Rodin e la danza al Mudec
  13. Ron Mueck in Triennale Milano

OBEY – The Art of Shepard Fairey (dal 16 maggio)

Dal 16 maggio OBEY: The Art of Shepard Fairey porta, per la prima volta in Italia, un’esposizione museale interamente dedicata a Shepard Fairey (OBEY), uno degli street artist più influenti e acclamati a livello internazionale che con la sua arte ha mostrato l’evoluzione della Street Art e dei suoi linguaggi.

La mostra, allestita fino al 27 ottobre 2024 negli spazi della Cattedrale in Fabbrica del Vapore, offrirà al pubblico un’opportunità senza precedenti di esplorare l’universo artistico di Obey.

Alle tematiche più rappresentative dell’arte di Shepard Fairey si ispirano le cinque sezioni della mostra milanese: propaganda, pace e giustizia, musica, ambiente e nuove opere.

Orari di apertura: dal martedì alla domenica ore 10 – 19.30, giovedì ore 10 – 22.

Prevendite biglietti su Ticketone (CLICCA QUI), con prezzi a partire da 15,50€.

Mostra OBEY - The Art of Shepard Fairey a Milano
Alla Fabbrica del Vapore la prima mostra in Italia dedicata allo street artist Shepard Fairey (Obey).

Cézanne/ Renoir a Palazzo Reale

Nel 2024, anno in cui si celebreranno i 150 anni della nascita del movimento Impressionista, apre a Palazzo Reale una mostra che porrà a confronto le personalità e le opere di due pittori, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, che hanno contribuito in maniera decisiva alle fortune dell’Impressionismo, influenzando le future generazioni di artisti.

L’esposizione “Cézanne / Renoir. Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay” presenterà 52 capolavori, dalle prime tele degli anni settanta dell’Ottocento alle prove più mature dei primi del Novecento, tutti conservati presso la sede prestigiosa del Musée de l’Orangerie di Parigi, affiancati da una selezione di opere dei due maestri provenienti dal Musée d’Orsay di Parigi e da due tele di Pablo Picasso.

Prezzi biglietti: Open 12€ anziché 19€, acquistabile fino al 17 marzo e valido tutti i giorni fino al termine della mostra. Prevendite autorizzate su Ticketone (CLICCA QUI).

Per altre informazioni: https://www.palazzorealemilano.it/

Apre a marzo la mostra Cézanne / Renoir a Milano, Palazzo Reale
Aperte le prenotazioni per la grande mostra Cézanne / Renoir. Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal Musée d’Orsay

Pino Pascali in Fondazione Prada

Negli spazi di Podium, Podium +1, Galleria Sud e Galleria Nord di Fondazione Prada Milano, dal 28 marzo al 23 settembre 2024, un’ampia retrospettiva dedicata a Pino Pascali (Bari, 19 ottobre 1935 – Roma, 11 settembre 1968).

La mostra, a cura di Mark Godfrey, includerà più di 50 lavori dell’artista, provenienti da musei italiani e internazionali e da importanti collezioni private.

Il progetto espositivo sarà composto da quattro sezioni. La prima analizza l’approccio con il quale Pascali ha realizzato le sue mostre dal 1965 al 1968, creando ambienti piuttosto che selezionando opere.

La seconda parte esplora i suoi interventi più significativi in importanti mostre collettive di quegli anni e include i lavori degli artisti che hanno esposto insieme a lui. La terza sezione esamina l’interazione di Pascali con le sue sculture nelle fotografie scattate da Claudio Abate, Andrea Taverna e Ugo Mulas.

Sarà infine approfondito l’utilizzo, da parte di Pascali, di materiali naturali e industriali, studiando la loro provenienza, il loro impiego in ambito commerciale.

Per altre info: telefono 02 56662634, e-mail info@fondazioneprada.org

Mostra Pino Pascali in Fondazione Prada a Milano
Pino Pascali con Bachi da setola e altri lavori in corso, 1968 Foto di Andrea Taverna. Courtesy Fabio Sargentini – Archivio L’Attico

DE NITTIS. Pittore della vita moderna

Nelle sale di Palazzo Reale esposti circa 90 dipinti di Giuseppe De Nittis, tra oli e pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, tra cui il Musée d’Orsay e il Petit Palais di Parigi, i Musée des Beaux-Arts di Reims e di Dunquerke, gli Uffizi di Firenze – solo per citarne alcuni.

L’esposizione include anche uno straordinario nucleo di opere conservate alla GAM di Milano e una selezione dalla Pinacoteca di Barletta, intitolata al Pittore, che ne conserva un eccezionale numero a seguito del lascito testamentario della vedova Leontine De Nittis.

La mostra ripercorre l’intera e fortunata carriera del celebre pittore di Barletta, dagli esordi fino al suo contatto con i Macchiaioli a Firenze, dal sodalizio con gli Impressionisti a Parigi fino ai fecondi scambi con il mondo letterario dell’epoca, dal periodo londinese fino alla morte prematura, avvenuta a soli 38 anni.

Per altre informazioni: e-mail info@cmscultura.it, telefono +39 02 87188174

Mostra Giuseppe De Nittis a Milano: opere esposte a Palazzo Reale
Giuseppe De Nittis Il ritorno dalle corse (La signora col cane), 1878 olio su tela, 150×90 cm Civico Museo Revoltella – Galleria d’arte moderna, Trieste © Archivio fotografico del Museo Revoltella – Galleria d’Arte Moderna, Trieste

ORIGIN of SIMPLICITY. 20 Visions of Japanese Design

ADI Design Museum, museo meneghino dedicato alla storia del design italiano, accoglierà fino al 9 giugno 2024 una serie di imperdibili progetti espositivi nel mese di maggio.

Da segnalare Origin of Simplicity. 20 Visions of Japanese Design, una raccolta capolavori di design giapponese in grado di restituire un’affascinante panoramica del linguaggio artistico e della sapienza artigianale nipponica.

In mostra sono presenti oltre 150 opere, molte mai presentate prima in Italia, progettate dai nomi più rappresentativi del design moderno e contemporaneo, che hanno segnato la storia del design giapponese a partire dagli anni Sessata del Novecento, ma anche esponenti delle ultime generazioni, meno note al pubblico internazionale.

Orari di apertura: dal lunedì al giovedì ore 10.30 – 20.00, venerdì chiuso, sabato e domenica ore 10.30 – 20.00.

Per altre informazioni: e-mail info@adidesignmuseum.org, telefono +39 02-36693790.

Mostra ORIGIN of SIMPLICITY in ADI Design Museum a Milano
Mostra ORIGIN of SIMPLICITY in ADI Design Museum a Milano

MOLTO SUGO by La Pupazza

La street artist la Pupazza approda a Milano. Sabato 11 maggio, a partire dalle ore 19.00, inaugura la mostra-evento MOLTO SUGO, curata da Daniela Del Moro.

In mostra i lavori della pittrice realizzati ad acrilico e bomboletta su tavola e carta, gli oggetti di design e arredo personalizzati, l’inedito shop con oggettistica e abbigliamento, tutto brandizzato la Pupazza.

Il protagonista è il sugo di pomodoro, soggetto presente non solo nelle opere pittoriche e negli oggetti di arredo e design, ma anche nell’intrattenimento e nell’allestimento.

La giovane artista, che usa rappresentarsi graficamente con un occhio stilizzato, si è fatta conoscere nel capoluogo lombardo grazie agli interventi artistici che hanno decorato molte cabine elettriche, i cui soggetti allegri e spiazzanti hanno strappato un sorriso ai passanti di tutte le lingue.

Apertura al pubblico dall’11 maggio al 2 giugno 2024, con ingresso libero dal lunedì alla domenica ore 11.30 – 19.30.

Per altre info: lapupazzasn@gmail.com, info@sc3milano.it

la Pupazza: sabato 11 maggio vernissage nuova mostra a Milano
La street artist la Pupazza approda a Milano

Scientopolis: la Città della Scienza allo Spazio Ventura XV

Aperta allo Spazio Ventura XV (via privata Ventura 15) la mostra interattiva Scientopolis: la Città della Scienza. Un progetto espositivo rivolto ad un pubblico di tutte le età, specie a scuole, bambini e famiglie, dove i visitatori possono sperimentare e approfondire concetti scientifici in modo coinvolgente.

L’esposizione è divisa in quattro aree tematiche: fisica, astronomia, chimica e biologia, ciascuna con percorsi, attività interattive e visite guidate. Nel corso della visita potrai provare la gravità lunare, ammirare una vera e propria Tesla Coil da 3 milioni di volt che scaglia saette fino a 5 metri di distanza o immergerti nella VR per viaggiare dal Big Bang fino al futuro prossimo della Terra.

La sezione dedicata alla fisica presenta i temi delle forze fondamentali dell’universo – suoni e vibrazioni, luce e colori – e offre l’opportunità ai visitatori di sperimentare direttamente le leggi del moto e della gravita` attraverso pendoli originali e pendoli ludici.

Orari di apertura al pubblico: mercoledì – domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)

Sito web: italmostre.it/scientopolis-milano

Prevendita biglietti su Ticketone (acquista cliccando qui), a partire da 15,50 euro.

Mostra Scientopolis: la Città della Scienza a Milano
Scientopolis: la Città della Scienza allo Spazio Ventura XV

Dal Cuore alle Mani – DOLCE&GABBANA a Palazzo Reale

Dal 7 aprile al 31 luglio 2024 a Palazzo Reale è visitabile la mostra Dal Cuore alle Mani – DOLCE&GABBANA: l’esposizione, che dopo Milano toccherà diverse tappe internazionali, celebra il brand come simbolo dello stile italiano attraverso il sogno dell’Alta Moda, ed esplora il suo approccio non convenzionale al mondo del lusso.

Curata da Florence Müller e prodotta da IMG, la mostra presenta inoltre diverse espressioni artistiche in dialogo con l’universo creativo di Dolce&Gabbana.

L’archivio e le nuove collezioni sono esposti in un susseguirsi di sezioni tematiche – arte, architettura, artigianato, le città e la loro topografia regionale, la musica, l’Opera e il Balletto, le tradizioni popolari, il teatro e la dolce vita.

Ingresso gratuito per i possessori della Milano Museo Card (CLICCA QUI e procedi all’acquisto).

Per altre info, visita il sito ufficiale della mostra.

Dove: Palazzo Reale, Piazza Duomo 12.

Costi: biglietto open 17€, ticket intero 15€, ticket ridotto 13€.

Mostra di Dolce e Gabbana a Palazzo Reale Milano
“Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” presenta le creazioni uniche della casa di moda

Van Gogh Immersive Experience

Ha riaperto a Lampo Scalo Farini Van Gogh: The Immersive Experience, un viaggio sorprendente tra le opere di uno dei più grandi geni artistici del XIX secolo, tra campi di girasoli e mandorli in fiore.

L’esposizione, per la prima volta in Italia completamente rinnovata nella proposta tecnologica, combina arte digitale, contenuti educativi e nuove esperienze di realtà virtuale per offrire una avventura immersiva attraverso la proiezione di 350 capolavori di Van Gogh visibili a 360°.

Vivi una esperienza in VR! Potrai camminare al fianco di Van Gogh in un viaggio ricco di immagini che ti permetterà di scoprire l’ispirazione di 8 delle sue opere iconiche, tra cui La camera da letto di Vincent ad Arles e la Notte stellata sul Rodano.

La mostra è aperta tutti i giorni della settimana, tranne il martedì, negli orari seguenti:

  • Lunedì, mercoledì e giovedì ore 10.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)
  • Venerdì, sabato e domenica ore 10.00 – 21.00 (ultima entrata alle 20.00)

Gli organizzatori invitano a comprare i biglietti in anticipo, sul sito feverup.com o sull’app di Fever. L’acquisto in loco sarà soggetto a capacità e disponibilità.

Sito web per altre info: vangoghexpo.com/milano

Van Gogh: The Immersive Experience: a Milano Lampo Scalo Farini la mostra immersiva a 360°
A Milano riapre Van Gogh: The Immersive Experience, mostra immersiva a 360°

Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini in Triennale

Fino al 13 ottobre 2024, lo spazio del Cubo di Triennale Milano ospita la retrospettiva Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini – realizzata in collaborazione con l’Archivio Alessandro Mendini, curata da Fulvio Irace, con progetto di allestimento firmato da Pierre Charpin.

La retrospettiva, realizzata in collaborazione con Elisa e Fulvia Mendini – Archivio Alessandro Mendini, include oltre 400 lavori di formati, materiali e soggetti differenti, opere provenienti da numerose collezioni pubbliche e private, in particolare, quelle dell’Archivio Alessandro Mendini, della Fondation Cartier, di Triennale, del Museo Abet Laminati, del Groninger Museum, del Vitra Design Museum, di Alessi e di Bisazza.

Il titolo della mostra Io sono un drago riprende uno dei più emblematici autoritratti di Alessandro Mendini e vuole sottolineare la complessità della sua figura all’interno della scena del design, dell’architettura e dell’arte internazionale.

Per altre informazioni: sito web ufficiale, telefono +39 02 72434244.

Mostra Io sono un drago Alessandro Mendini in Triennale Milano
Foto cortesia Ludovica Solfanelli, Delfino DSL Studio © Triennale Milano

Gae Aulenti (1927-2012) (dal 22 maggio)

Dal 22 maggio 2024 al 12 gennaio 2025, Triennale Milano presenta la mostra Gae Aulenti (1927-2012), realizzata in collaborazione con l’Archivio Gae Aulenti e curata da Giovanni Agosti con Nina Artioli, direttrice dell’Archivio Gae Aulenti, e Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana e città di Triennale.

L’esposizione rende omaggio a una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design italiano e internazionale del secondo Novecento e dei primi anni Duemila, con la prima grande mostra monografica sulla sua intera carriera, durata oltre sessant’anni.

La mostra ripercorre in maniera sintetica, ma spettacolare, la sua storia umana e professionale, con un occhio di riguardo agli intrecci tra l’architettura e le altre arti, oltre che tra la cultura e la politica.

Non si tratta di una scelta, più o meno ampia, di disegni e progetti, prototipi e bozzetti, maquette e fotografie, da esporre sulle pareti o nelle teche, che pur non mancheranno: l’occasione intende essere un ripensamento globale tramite una ricostruzione, in grandezza 1:1, di segmenti dei lavori di Gae Aulenti.

Costi: Biglietto intero: 15 euro / ridotto 12 euro / studenti 7.50 euro. Biglietto giornaliero per visitare tutte le mostre di Triennale Milano: 25 euro.

Mostre che chiudono a maggio 2024

Per commemorare i 150 anni della Società Storica Lombarda ETS, è stato messo a punto un programma di celebrazioni.

Le iniziative proseguiranno alla Biblioteca Nazionale Braidense (via Brera 28), dove mercoledì 15 maggio è in programma la giornata di studio Archivio Storico Lombardo. Il cammino di una rivista lungo 150 anni. Per altre info: e-mail storica@tiscali.it

Fino al 19 maggio 2024, il MAC | Museo di Arte Contemporanea di Lissone (MB) accoglie la prima personale in una istituzione pubblica di Alice Ronchi (Ponte dell’Olio, PC, 1989), dal titolo Amami Ancora.

Per l’occasione Alice Ronchi presenta un nuovo intervento, accanto a importanti lavori storici, ad altri inediti e ad alcuni rimasti per anni nel suo studio che entrano in dialogo con quelli della collezione del MAC di figure quali Claude Bellegarde, Cheval-Bertrand, Peter Brüning, Giorgio De Chirico, Piero Dorazio, Gino Meloni, Achille Perilli, Mario Schifano, Eugenio Tomiolo e altri.

Mostra ad ingresso gratuito. Per altre info su Amami Ancora: museo@comune.lissone.mb.it

Fino all’11 maggio 2024 il Museo Diocesano di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini (Venezia 1435 circa – 1516), uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.

L’esposizione, curata da Nadia Righi e Fabrizio Biferali, presenta la preziosa tavola, realizzata da Bellini intorno al 1475, che in origine costituiva la cimasa per la pala dell’altare maggiore della chiesa di San Francesco a Pesaro. Per altre info: telefono 02 89420019.

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Paolo Vanadia