La Triennale di Milano: un laboratorio della modernità all’italiana

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Cosa vedere a Milano: visita la Triennale, un laboratorio della modernità all’italiana

Un laboratorio della modernità all’italiana: parliamo in questo articolo della Triennale di Milano, istituzione culturale internazionale che produce mostre, convegni ed eventi di arte, design, architettura, moda, cinema, comunicazione e società.

La storia della Triennale affonda le sue radici negli anni venti del secolo scorso: nel 1923 nacque infatti, a Monza, la prima Esposizione Internazionale delle Arti Decorative, manifestazione a cadenza biennale – ospitata nel parco della Villa Reale di Monza – che si proponeva di stimolare le relazioni tra industria, arte e società.

La rassegna d’arte diventò finalmente Triennale col trasferimento a Milano il 10 maggio del 1933, nell’anno in cui terminarono i lavori per la realizzazione del Palazzo dell’Arte di Giovanni Muzio, sua attuale sede. L’edificio, sito in viale Emilio Alemagna 6 (all’epoca viale Italia), fu realizzato nell’arco di soli diciotto mesi, tra l’autunno del 1931 e la primavera del 1933, grazie al lascito di circa 5 milioni di lire del cavaliere del lavoro e senatore Antonio Bernocchi, il cui nome campeggia tuttora sopra l’ingresso principale.

Cosa vedere a Milano: visita la Triennale, un laboratorio della modernità all’italiana
Triennale di Milano. Foto via www.padiglionearchitettura.it

Il ruolo innovativo dell’esposizione si è manifestato sin dal 1933, quando artisti come Giorgio De Chirico, Mario Sironi, Massimo Campigli e Carlo Carrà parteciparono esponendo loro opere.

All’interno del Palazzo dell’Arte, con i suoi 12.000 mq. di sale espositive e spazi dedicati al pubblico nel cuore di Milano, è ospitato anche il Teatro dell’Arte: forse non tutti sanno che proprio nelle sale del Teatro fu costruita la prima sala sperimentale delle trasmissioni televisive italiane negli anni Cinquanta.

L’11 settembre del 1949, infatti, ebbero inizio alla Triennale di Milano le trasmissioni televisive in Italia, della durata di pochi minuti: a condurre, il primo presentatore televisivo del belpaese, Corrado. Sempre dalle sale attigue all’odierno Old Fashion un altro grande presentatore, Mike Buongiorno, presentava la prima trasmissione in onda dalla TV di Stato italiana (RAI), Arrivi e partenze.

Corrado Mantoni, in arte semplicemente Corrado
L’11 settembre del 1949 ebbero inizio alla Triennale di Milano le trasmissioni televisive in Italia: a condurre, il primo presentatore televisivo del belpaese, Corrado. In foto, Corrado nel film “Bellissima” di Luchino Visconti (1951)

Durante le edizioni della Triennale tenute tra il 1933 e il 1973, al Palazzo dell’Arte si sono affiancati padiglioni e altre opere, alcune delle quali tuttora visibili nel parco. Tra queste la Torre Branca di Gio Ponti del 1933 e la Fontana dei bagni misteriosi di Giorgio de Chirico, situata nel giardino della Triennale e realizzata su progetto di Giorgio de Chirico nel 1973 da Giulio Macchi.

La Fontana rappresenta la più grande opera scultorea mai realizzata dall’artista, con otto elementi ambientati in una vasca a forma sinuosa: due nuotatori, un cigno, un pesce, una palla, una cabina, un trampolino e una fonte.

Cosa vedere a Milano: visita la Triennale. In foto: la Fontana dei Bagni Misteriosi di Giorgio De Chirico.
Cosa vedere a Milano: Giardino della Triennale: in foto, la Fontana dei Bagni Misteriosi di Giorgio De Chirico

De Chirico raccontò che “L’idea dei ‘bagni misteriosi’ mi venne una volta che mi trovavo in una casa ove il pavimento era stato molto lucidato con la cera. Guardai un signore che camminava davanti a me e le cui gambe riflettevano nel pavimento. Ebbi l’impressione che egli potesse affondare in quel pavimento, come in una piscina, che vi potesse muoversi e anche nuotare. Così immaginai delle strane piscine con uomini immersi in quella specie di acqua-parquet, che stavano fermi, e si muovevano, ed a volte si fermavano per conversare con altri uomini che stavano fuori della piscina pavimento.

Per il 2016 la Fondazione ha annunciato il ritorno della Triennale che giunge così alla sua XXI edizione. La Triennale di Milano fa parte degli oltre 90 siti di interesse storico ed artistico della Lombardia visitabili liberamente e senza limiti con l’ Abbonamento Musei Lombardia Milano, tessera valida 365 giorni dalla data di acquisto.

La card può essere acquistata online, sul sito http://www.abbonamentomusei.it/, e in alcuni dei musei aderenti al circuito: segnaliamo per la città di Milano il Museo del Duomo, il Museo del Novecento, le Gallerie d’Italia, la Triennale, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e il Museo Diocesano. Queste le tariffe: 45€ intero (27-64 anni), 20€ junior (6-14 anni), 30€ young (15-26 anni) e 35€ senior (oltre 65 anni).

COME ARRIVARE

La Triennale di Milano, in Viale Emilio Alemagna 6, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

METRO
Linee 1 e 2
Fermata Cadorna-Triennale

AUTOBUS
Linee 61
Fermata Triennale

BIKEMI
Stazione 33

COSTI

Visita tutte le mostre della Triennale con un unico biglietto: intero 13 Euro, ridotto 11 euro per dipendenti e abbonati annuali ATM

INFO

Sito: http://www.abbonamentomusei.it/
Infotel: 02-67655942
Email: comunicazione_cardmusei@regione.lombardia.it

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Paolo Vanadia

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