Mostre a Milano 2024-2025: programma aggiornato

Museo del Novecento a Milano: programma mostre 2024 - 2025

Mostre a Milano 2024-2025: programma aggiornato - Altre info

Annunciate a Milano le mostre 2024-2025: cosa vedere nei musei civici, da Picasso a Munch

È l’arte moderna e contemporanea la protagonista assoluta del programma espositivo 2024-2025 del Comune di Milano. Presentato il calendario delle prossime mostre da visitare a Palazzo Reale e nei musei civici milanesi.

Molti gli artisti, italiani e internazionali, e diversi i linguaggi, dalla pittura alla fotografia, dalla performance alla scultura, che vanno a comporre nel biennio 2024-2025 una proposta complessiva di sicuro interesse per l’ampiezza dell’orizzonte artistico considerato.

Presentate il 19 gennaio le mostre in programma nel 2024 e gli highlights del 2025 nelle sedi espositive del Comune di Milano, da Palazzo Reale al Castello Sforzesco passando per il PAC, il Museo del Novecento, l’Acquario Civico e la GAM.

Sommario di questo articolo: guida alle mostre del 2024-2025

  1. Pablo Picasso a Palazzo Reale e al MUDEC
  2. Giuseppe De Nittis a Palazzo Reale
  3. Brassaï. L’occhio di Parigi. Opere 1930 – 1958
  4. All’Acquario Civico A Milano c’è il mare
  5. Al MUDEC Martin Parr. Short & Sweet
  6. Cézanne e Renoir a Palazzo Reale
  7. Al PAC Adrian Piper. Race Traitor
  8. Mostre del 2024 al Museo del Novecento
  9. Ercole Pignatelli e Guernica a Palazzo Reale
  10. Liliana Moro al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
  11. Edvard Munch a Palazzo Reale
  12. Ugo Mulas. L’operazione fotografica
  13. Tim Burton’s Labyrinth alla Fabbrica del Vapore
  14. Chaïm Soutine – Una retrospettiva a Palazzo Reale
  15. Intorno al 1925. Il Trionfo dell’Art Déco
  16. Napoleone a Milano. Appiani e i percorsi del mito
  17. Omaggio a Giuseppe Pellizza da Volpedo in Galleria d’Arte Moderna
Mostra Picasso lo straniero a Palazzo Reale Milano
© Succession Picasso by SIAE 2024. Photo © RMN-Grand Palais (Musée national Picasso-Paris) / Mathieu Rabeau

Pablo Picasso a Palazzo Reale e al MUDEC

In primo piano il rapporto tra l’Italia e la Francia, tra Milano e Parigi, e si inizia con il grande ritorno di Pablo Picasso, spagnolo di nazionalità ma di fatto francese dall’età di 19 anni, presente con ben due esposizioni:

  • una a Palazzo Reale (dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025), in collaborazione con il Musée national Picasso-Paris, che seguirà proprio il filo rosso del suo status di “eterno straniero” in Francia;
  • l’altra al MUDEC – Museo delle Culture di Milano (dal 22 febbraio al 30 giugno 2024), in collaborazione con i principali musei spagnoli e gli eredi di Picasso, che metterà in dialogo le sue opere con le fonti artistiche ‘primigenie’ che lo influenzarono sin dagli inizi della sua carriera.

Giuseppe De Nittis a Palazzo Reale

La Francia è protagonista anche della mostra che inaugura la stagione espositiva 2024 di Palazzo Reale, con la prima e più completa monografica di Giuseppe De Nittis, che vede esposti novanta dipinti provenienti da collezioni nazionali e internazionali.

De Nittis è stato, insieme a Boldini, il più grande degli italiani a Parigi, dove resse il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti.

Apertura: dal 24 febbraio al 30 giugno 2024

Palazzo Reale Milano, vista dalla Cattedrale
Palazzo Reale, visto dalle terrazze del Duomo di Milano. Foto di Aliaksandr Antanovich via it.depositphotos.com

Brassaï. L’occhio di Parigi. Opere 1930 – 1958

Anche le immagini esposte da febbraio a Palazzo Reale nella mostra dedicata al fotografo Brassaï, ungherese di nascita ma parigino d’adozione, sono immagini iconiche che identificano immediatamente il volto di Parigi.

Brassaï lavorò infatti in stretta relazione con artisti come Picasso, Dalì e Matisse, fu vicino al movimento surrealista e partecipò al grande fermento culturale che investì Parigi in quegli anni.

Apertura: dal 23 febbraio al 2 giugno 2024

In Acquario Civico la mostra A Milano c’è il mare

L’Acquario Civico presenta la mostra “A Milano c’è il mare”, dell’artista Andrea Manzitti.

La mostra, curata da Elisabetta Longari, rappresenta un’affascinante esplorazione del legame profondo che l’artista ha con i viaggi e con il mare, entrambi fonti previlegiate d’ispirazione.

Manzitti, che si distingue per la sua abilità nell’uso di materiali non convenzionali, a Milano espone 36 opere fra Portolani e Planisferi, che non solo rappresentano una mappatura geografica immaginaria reinterpretando carte nautiche di un tempo, ma anche un viaggio nella percezione del mondo e dei propri orizzonti mentali attraverso l’arte.

Apertura: dal 31 gennaio al 3 marzo 2024 (inaugurazione martedì 30 gennaio dalle ore 18)

Acquario Civico Milano: nuova mostra di Andrea Manzitti
Andrea Manzitti, Planisfero, 2023, ceramica smaltata, cm 32×28

Al MUDEC Martin Parr. Short & Sweet

Da febbraio il MUDEC – Museo delle Culture di Milano proporrà un nuovo appuntamento, in collaborazione con Magnum Photo, con la fotografia di reportage e documentaria di Martin Parr.

In mostra oltre duecento scatti del grande fotografo inglese, che ha scandagliato la società contemporanea e le sue pieghe più contraddittorie, senza filtri e fuori da ogni retorica.

Apertura: dal 10 febbraio al 30 giugno 2024

Cézanne e Renoir a Palazzo Reale

Un confronto epico tra due figure chiave dell’Impressionismo, Cézanne e Renoir, abiterà le stanze di Palazzo Reale in primavera.

Nel percorso espositivo cinquanta capolavori che ripercorrono la vita di due maestri che hanno contribuito alla nascita di uno dei movimenti più importanti della storia dell’arte moderna, che vide a Parigi la sua nascita e la sua affermazione.

Apertura: dal 19 marzo al 30 giugno 2024

Al PAC Adrian Piper. Race Traitor

L’arte contemporanea troverà come sempre il suo luogo d’elezione al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, che questa primavera proseguirà l’indagine sui grandi nomi della scena internazionale con la prima retrospettiva europea dell’artista afro-americana Adrian Piper.

Con prestiti dai più importanti musei internazionali tra i quali il MoMA e il Guggenheim di New York e la Tate Modern di Londra, la mostra ripercorrerà oltre sessant’anni di carriera dell’artista e racconterà la sua lotta permanente contro il razzismo, la misoginia, la xenofobia, l’odio e l’ingiustizia sociale.

Apertura: dal 20 marzo al 9 giugno 2024

Museo del Novecento a Milano: programma mostre 2024 e 2025
Museo del Novecento a Milano. Foto di pierluigi1956 via it.depositphotos.com

Mostre del 2024 al Museo del Novecento

Il Museo del Novecento, in occasione di Milano Art Week 2024, proporrà nei suoi spazi tre diversi progetti.

  • Ritratto di Città (dal 10 aprile al 30 giugno 2024), grande installazione audio-video multicanale, progetto di Masbedo, che parla della rinascita culturale di Milano.
  • Haris Epaminonda. Futurist Drama (dal 10 aprile al 26 maggio 2024), progetto site-specific dell’artista cipriota Haris Epaminonda, promosso dalla Fondazione Henraux
  • un focus dedicato all’artista olandese Magali Reus (dal 10 aprile al 30 giugno 2024), vincitrice della VII edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura.

Ritratto di Città, grande installazione audio-video multi-canale, parla della rinascita culturale di Milano: dalla musica elettronica dello Studio di Fonologia RAI, dalle invenzioni di Luciano Berio e Bruno Maderna, lo sguardo si allarga all’architettura, (BBPR), all’arte (Lucio Fontana), al cinema (Michelangelo Antonioni), alla grafica.

Ercole Pignatelli e Guernica a Palazzo Reale

In maggio, sempre a Palazzo Reale, l’artista Ercole Pignatelli reinterpreterà in chiave performativa Guernica, il capolavoro di Picasso, dipingendo nell’arco di sei giorni una tela della stessa dimensione.

In occasione dei settant’anni dalla straordinaria esposizione di Guernica in Sala delle Cariatidi, l’intervento vuole restituire emozioni e riflessioni che il capolavoro aveva suscitato nell’artista ancora diciottenne, filtrati attraverso l’esperienza dei suoi ottantotto anni.

Apertura: dal 4 al 16 maggio 2024

Liliana Moro al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea

Per l’estate 2024 un progetto espositivo, coprodotto con il Kunstmuseum Liechtenstein e in collaborazione con Magazzino Italian Art di New York, vedrà protagonista Liliana Moro al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea.

Negli spazi espositivi saranno esposti lavori realizzati in un arco di tempo che parte dalla fine degli anni Ottanta per arrivare a oggi con la realizzazione di nuove opere, utilizzando differenti mezzi espressivi: i suoni, ma anche le parole, la scultura, la performance, il disegno, il collage e il video.

Apertura: da giugno a settembre 2024

Sito web: https://www.pacmilano.it/

Edvard Munch a Palazzo Reale

Dall’autunno 2024 a Palazzo Reale si tornerà ai grandi protagonisti internazionali dell’arte moderna, con l’ampia retrospettiva di Edvard Munch – a cura di Patricia Berman – realizzata in occasione degli ottant’anni dalla sua scomparsa e dopo quarant’anni dalla sua ultima mostra a Milano.

L’arte di Munch sarà esplorata dal 1880 fino alla sua morte, avvenuta nel 1944, attraverso cento opere tra dipinti, disegni e stampe, tutti provenienti dal Munch Museet di Oslo.

Apertura: da settembre 2024 a gennaio 2025

Ugo Mulas. L’operazione fotografica

La grande fotografia contemporanea sarà protagonista a Palazzo Reale dove questo autunno sarà allestito il grande progetto espositivo dedicato a Ugo Mulas.

La mostra seguirà tutte le tappe della carriera del fotografo: dagli esordi nella Milano del Bar Jamaica alla Biennale d’Arte di Venezia, alle esperienze con il design, la moda, il teatro.

Di rilievo gli scatti dei grandi viaggi all’estero e nelle principali città italiane.

Apertura: dal 3 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025

Tim Burton’s Labyrinth alla Fabbrica del Vapore

Negli spazi di Fabbrica del Vapore sarà allestita, a cavallo tra il 2024 e il 2025, la mostra “Labirynth” di Tim Burton, un viaggio nell’universo creativo del regista di film come Batman, Edward mani di forbice, Nightmare Before Christmas, La sposa cadavere e La Fabbrica del Cioccolato.

Nelle diverse stanze del labirinto si potranno esplorare i diversi temi del regista, produttore, scrittore e artista, grazie a tecnologia, luci, suoni, opere d’arte originali e scenografie dei suoi film.

Apertura: dal 6 dicembre 2024 al 2 marzo 2025

Sito ufficiale della mostra: https://www.timburton.com/labyrinth

Chaïm Soutine – Una retrospettiva a Palazzo Reale

L’onda lunga della Parigi di inizio Novecento arriverà fino nel 2025 con la grande retrospettiva a Palazzo Reale di Chaïm Soutine, straordinario artista che a 20 anni si trasferì nella capitale francese dalla Russia zarista per diventare uno dei più intensi ed emozionanti pittori del Novecento.

Povero, ebreo in un contesto avverso, psicologicamente disturbato: la storia di Soutine è commovente così come lo sono le sue opere, intrise di dolore e talmente potenti da influenzare tantissimi artisti tra cui Bacon.

Apertura: da settembre 2025 a gennaio 2026

Intorno al 1925. Il Trionfo dell’Art Déco

In occasione del centenario dell’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes, che si è svolta a Parigi appunto nella primavera del 1925, una mostra a Palazzo Reale racconterà i quasi dieci anni di affermazione italiana ed europea dell’Art Déco o “Stile 1925”.

Verrà dato conto degli avvenimenti politico-economici e culturali che hanno scandito e determinato le scelte di quel decennio in cui furono poste le basi della fortuna dell’ Italian Style all’interno di un nuovo gusto internazionale.

Apertura: da febbraio a giugno 2025

Napoleone a Milano. Appiani e i percorsi del mito

A primavera 2025 attesa la mostra “Napoleone a Milano. Appiani e i percorsi del Mito”, che seguirà la parabola storica di Bonaparte attraverso le opere di diversi artisti, in un percorso realizzato in collaborazione con il Museo di Malmaison e la Réunion des Musées Nationaux.

La mostra sarà allestita a Parigi per poi arrivare nella primavera del prossimo anno nelle sale di Palazzo Reale, dove sarà declinata con particolare attenzione alle opere realizzate per il Palazzo stesso.

Omaggio a Giuseppe Pellizza da Volpedo in Galleria d’Arte Moderna

Già in programma nel 2025 alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano la mostra dedicata a Giuseppe Pellizza da Volpedo, che dialogherà con il Quarto Stato, capolavoro protagonista della collezione permanente del Museo.

Curata da Aurora Scotti e Paola Zatti, la mostra si compone di circa 60 opere, tra dipinti e disegni, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, ripercorrendo l’intera vicenda dell’artista, dalla formazione fino alla grande avventura divisionista.

Mostre 2024-2025 a Milano: come restare aggiornati

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Paolo Vanadia