Galleria d’Arte Moderna, Milano

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Galleria d’Arte Moderna (GAM Milano): collezione permanente, orari di apertura e mostre da visitare

La Galleria d’Arte Moderna di Milano (GAM), situata nella splendida Villa Reale di via Palestro, è una delle più importanti istituzioni museali della città, dedicata all’arte dell’Ottocento e del primo Novecento.

Ospitata in un edificio in stile neoclassico progettato da Leopoldo Pollack tra il 1790 e il 1796, la GAM offre un viaggio affascinante attraverso il Neoclassicismo, il Romanticismo, la Scapigliatura e il Divisionismo, con opere di artisti italiani e internazionali di grande rilievo.

Questo articolo fornisce tutte le informazioni necessarie per pianificare la tua visita, inclusi orari di apertura, prezzi dei biglietti, contatti e dettagli sulle collezioni e le mostre in programma.

Sommario di questo articolo

  1. GAM: giorni e orari di apertura al pubblico
  2. Prezzi e tipologie dei biglietti: riduzioni previste sui ticket
  3. Come entrare gratis: Milano Museo card e domeniche al museo
  4. Contatti: telefono, sito ufficiale e social media
  5. Calendario visite guidate a cura di Milanoguida (date 2025)
  6. Indirizzo e come arrivare coi mezzi pubblici
  7. Percorso espositivo: cosa vedere in Galleria d’Arte Moderna
  8. Villa Reale, uno dei capolavori del neoclassicismo milanese
  9. Prossimi eventi, aperitivi, mostre e visite guidate in programma
Giardini e facciata esterna della Galleria di Arte Moderna a Milano
Giardini e facciata esterna di GAM Milano – Foto ©Alessandro Silvestri

GAM: giorni e orari di apertura al pubblico

La GAM è aperta al pubblico con i seguenti orari:

  • da martedì a domenica, ore 10.00 – 17.30 (ultimo ingresso alle 16.30)
  • chiusura settimanale il lunedì

Giorni di chiusura: 1° gennaio (Capodanno), Lunedì di Pasqua, 1° maggio (Festa dei Lavoratori) e 25 dicembre (Natale)

Nota: Il secondo piano, che ospita le Collezioni Grassi e Vismara, è attualmente chiuso per lavori di ripristino. Verifica gli aggiornamenti sul sito ufficiale prima della visita.

Monumentale opera di Richard Long al primo piano della GAM Milano
Valle Pellice Stone Circle (1989), Monumentale opera di Richard Long, si inserisce in maniera naturale negli ambienti neoclassici al primo piano della GAM (in sala XVII). Foto ©Paolo Vanadia per Eventiatmilano.it

Prezzi e tipologie dei biglietti: riduzioni previste sui ticket

I biglietti di ingresso per visitare la GAM hanno i seguenti costi:

  • Ticket intero: 5€
  • Biglietto ridotto: 3€ (over 65, studenti universitari e delle Accademie di Belle Arti, dipendenti dell’Amministrazione comunale milanese)
  • Ingresso gratuito: ogni primo e terzo martedì del mese dalle ore 14.00

I biglietti possono essere acquistati online senza costi di prevendita tramite la piattaforma Vivaticket, nella pagina dedicata ai Musei Civici di Milano.

Come entrare gratis: Milano Museo card e domeniche al museo

Come accedere gratuitamente alla GAM? Ogni prima domenica del mese lo spazio espositivo aderisce alla iniziativa #domenicalmuseo del MIBACT, che prevede l’ingresso gratuito al polo museale.

Di seguito le principali gratuità previste:

  • minori di 18 anni
  • abbonati Milano Museo Card
  • studenti di scuole superiori
  • insegnanti accompagnatori di scolaresche (max. 4 per classe)
  • portatori di handicap e accompagnatore
  • funzionari delle Soprintendenze statali e degli organi periferici del Ministero
  • guide turistiche ed interpreti turistici (mediante esibizione di valida licenza)
  • membri dell’ICOM
  • possessori dell’abbonamento Musei Lombardia / Valle d’Aosta
  • possessori dell’abbonamento Tourist Museum Card (biglietto cumulativo 3 giorni)
  • possessori del coupon Esselunga (da presentare direttamente in biglietteria)
  • possessori del “voucher museo” della Banca di Asti

Puoi accedere gratuitamente in GAM acquistando la Milano Museo Card, un abbonamento valido un anno dal momento dell’acquisto che comprende l’ingresso gratuito ai Musei Civici del Comune di Milano.

Acquista sul sito Vivaticket la tua Milano Museo Card per te o per un’altra persona: ti sarà riservato lo sconto del 20% sui biglietti delle mostre di Palazzo Reale, Pac – Padiglione d’Arte Contemporanea e Fabbrica del Vapore.

Nota bene: Per le prime domeniche del mese ad ingresso gratuito è possibile accedere presentandosi direttamente alla biglietteria (senza prenotazione), fino al raggiungimento della capienza massima dello spazio. Per eventuali variazioni nel periodo estivo, visita il sito web della GAM.

Di seguito elenchiamo le date nel 2025 in cui è programmato ingresso gratuito per tutti i visitatori:

  • domenica 5 gennaio
  • domenica 2 febbraio
  • domenica 2 marzo
  • domenica 6 aprile
  • domenica 4 maggio
  • domenica 1 giugno
  • domenica 6 luglio
  • domenica 7 settembre
  • domenica 5 ottobre
  • domenica 2 novembre
  • domenica 7 dicembre

Prepara la tua visita: contatta c.gam@comune.milano.it per verificare se è confermata l’adesione a #domenicalmuseo o ci sono variazioni dell’ultimo minuto.

Cortile della GAM Galleria d’Arte Moderna di Milano
Veduta di Villa Reale, Galleria d’Arte Moderna, cortile d’ingresso. Foto Marco De Scalzi Courtesy Villa Reale, GAM Milano

Contatti: telefono, sito ufficiale e social media

Per informazioni aggiornate su mostre, orari di apertura, giornate ad ingresso gratuito, contatta GAM Galleria d’Arte Moderna tramite infotel +39 02 88445943 o inviando una email a c.gam@comune.milano.it

Il sito web ufficiale è online al link https://www.gam-milano.com.

Segui GAM Galleria d’Arte Moderna sui social media:

  • Facebook: @galleriadartemodernamilano
  • Instagram: @gam_milano
  • TikTok: @gammilano

Calendario visite guidate a cura di Milanoguida (date 2025)

La visita guidata alla collezione dell’Ottocento, a cura di Milanoguida, vi porterà alla scoperta del meraviglioso percorso espositivo: le opere neoclassiche di Andrea Appiani e sculture di Antonio Canova, seguite da una nutrita raccolta di ritratti, sculture e paesaggi lasciano poi il passo all’arte romantica, magistralmente interpretata da Francesco Hayez.

La visita guidata, della durata di due ore circa, ha punto di ritrovo (15 minuti prima) nell’atrio d’ingresso della Galleria d’Arte Moderna, al civico 16 di via Palestro.

Consulta il calendario delle visite guidate: sarai accompagnato da una guida laureata in storia dell’arte e in possesso di regolare patentino abilitativo alla professione di guida turistica.

Per altre informazioni sulle visite guidate o per assistenza in fase di prenotazione, contatta Milanoguida ai recapiti seguenti:

  • E-mail: info@milanoguida.com
  • Infotel: 02 3598 1535 (numero attivo dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.30 e 14.30-18.00 e nel weekend ore 9.00-17.00)

Indirizzo GAM (Villa Belgiojoso Bonaparte) e come arrivare coi mezzi pubblici

La GAM si trova in via Palestro 16, vantando una posizione strategica vicino ai Giardini Indro Montanelli, ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici:

  • Metro MM1 (linea rossa), fermata Palestro
  • Metro MM3 (linea gialla), fermata Turati
  • Tram linea 1, fermata P.zza Cavour
  • Autobus linee 94 e 85, fermata via Senato
  • Bike Sharing: la GAM è posta a metà tra le stazioni di bikesharing BikeMi 53 Palestro 1 e BikeMi 59 Palestro 2, la stazione BikeMi 66 Cavour e la stazione BikeMi 13 Senato

Arrivi in auto? Ti ricordiamo che nel centro storico di Milano è attiva, nei giorni feriali, Area C, una zona con restrizioni di accesso per alcune tipologie di veicoli. Per informazioni sull’accesso dei veicoli privati consulta il sito web www.comune.milano.it/aree-tematiche/mobilita/area-c

Puoi arrivare in GAM, a piedi, con un percorso di circa 20 minuti da Piazza del Duomo.

Percorso espositivo: cosa vedere in Galleria d’Arte Moderna

La GAM conserva una ricca collezione di opere dell’Ottocento e del primo Novecento, allestite al primo e al secondo piano della Villa Reale, cui si accede dall’atrio al centro del pianterreno e dal successivo scalone. Tra i capolavori più significativi, ricordiamo:

  • Antonio Canova: sculture neoclassiche come Vestale e Ebe
  • Andrea Appiani: dipinti neoclassici, tra cui ritratti e opere mitologiche
  • Francesco Hayez: capolavori romantici come Il bacio (versione del 1861)
  • Giovanni Segantini: opere divisioniste come L’amore alla fonte della vita
  • Medardo Rosso: sculture della Scapigliatura come Ecce Puer
  • Collezione Grassi: dipinti di Manet, Cézanne, Van Gogh, Gauguin e manufatti orientali (al momento non visitabile)
  • Collezione Vismara: opere di Picasso, Matisse, Modigliani, Morandi, Sironi (al momento non visitabile)

Il percorso prende avvio dalle prime sei sale, volte a illustrare temi e personaggi del Neoclassicismo, fra i quali spiccano i capolavori di Appiani e Canova.

Due intere sale sono dedicate al genere del ritratto, con particolare attenzione alle opere di Hayez. La sfarzosa sala da ballo e la luminosa sala del Parnaso, entrambe libere da opere, costituiscono due pause nel percorso espositivo. La stagione romantica è ripercorsa attraverso gli artisti principali (Faruffini, Mosè Bianchi, Induno, Piccio) e nella sala monografica dedicata alla Scapigliatura.

La ricca stagione divisionista, infine, è rievocata in una serie di sale tematiche: Segantini, Grubicy, Longoni, fino ai dipinti di soggetto sociale di Morbelli, Sottocornola e Nomellini. Dopo la sezione con i capolavori di Medardo Rosso, il percorso al primo piano si conclude con le pitture simboliste di Previati e Segantini.

La visita prosegue al secondo piano (attualmente non visitabile), dove sono esposti due importanti nuclei collezionistici: la collezione Grassi (donata da Carlo e Nedda Grassi nel 1958) e la collezione Vismara (donata da Giuseppe Vismara nel 1975).

La Collezione Grassi è una raccolta di capolavori di pittura italiana e straniera dal XIV al XX secolo, cui si aggiunge un nucleo di opere di arte orientale.

Fra le opere esposte, pezzi unici di Manet, Cézanne, Van Gogh, Gauguin. In continuità con la precedente, si visita infine la Collezione Vismara, che raccoglie opere di pittura e scultura del Novecento italiano (Carrà, De Pisis, Modigliani, Morandi, Sironi) e straniero (Picasso, Matisse, Renoir, Vuillard, Rouault, Dufy).

Villa Reale, uno dei capolavori del neoclassicismo milanese

Villa Belgiojoso viene edificata su progetto di Leopoldo Pollack tra il 1790 e il 1796 come residenza del conte Lodovico Barbiano di Belgiojoso, di ritorno a Milano dopo un’importante carriera nella diplomazia europea al servizio della casa d’Austria.

Poco dopo essere stata ultimata, la Villa passa nelle mani dei Francesi divenendo anche residenza del governatore militare di Milano, Gioacchino Murat, e sontuoso scenario di pranzi e feste da ballo. Nel 1804 è il vicepresidente della Repubblica Italiana Melzi d’Eril ad acquistare la Villa dagli eredi Belgiojoso per farne dono a Napoleone, nella cui occasione prende il nome di “Villa Bonaparte”.

Nel 1806, dopo aver accolto ospiti illustri quali Camillo e Paolina Borghese e Letizia Ramolino, madre dell’Imperatore, la Villa diventa residenza della coppia vicereale formata da Eugenio di Beauharnais, figlio adottivo di Napoleone, e dalla principessa Amalia di Baviera, i quali, preferendola alla reggia, promuovono un grande intervento decorativo che interessa il piano superiore.

La vicenda della Villa, conclusa sul piano artistico, prosegue su quello storico parallelamente alla storia di Milano: residenza del maresciallo Enrico di Bellegarde all’alba della Restaurazione; luogo in cui si firma la cosiddetta “Pace di Milano” (documento con cui il 6 agosto 1849 è decretata la resa della città all’Austria nella persona del maresciallo Radetzky, poi governatore generale del regno Lombardo Veneto e a sua volta abitante della Villa, tra il 1857 e il 1858); dimora di Napoleone III. Accoglie infine il maresciallo Vaillant, comandante dell’esercito francese in Italia all’alba dell’Unità.

Dopo l’Unità la Villa viene assegnata alla Corona d’Italia ed entra in un lungo periodo di relativo abbandono. È solo grazie al passaggio al Demanio comunale, nel 1920, che si dà avvio all’importante trasformazione dell’edificio storico in sede della Galleria d’Arte Moderna di Milano, inaugurata nel 1921.

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Prossimi eventi, aperitivi, mostre e visite guidate in programma

Nella sezione seguente è mostrato l’elenco delle prossime mostre d’arte e degli altri eventi presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano.

Concepita per la GAM, ugo rondinone. terrone è la prima mostra istituzionale a Milano di Ugo Rondinone, uno degli artisti internazionali più acclamati della sua generazione, nato in Svizzera nel 1964 da genitori italiani e residente a New York dalla fine degli anni Novanta.

Curato da Caroline Corbetta, il progetto espositivo, promosso da Comune di Milano – Cultura e GAM-Galleria d’Arte Moderna in collaborazione con CMS.Cultura, offre un viaggio nella storia personale di Rondinone e nella memoria collettiva, tracciando corrispondenze tra alcuni capolavori del museo e opere dell’artista legate ai temi della terra e delle migrazioni.

Apertura al pubblico dal 2 aprile al 6 luglio 2025.

Indirizzo Galleria d’Arte Moderna, Milano

Galleria d’Arte Moderna, Milano

via Palestro, 16 Milano, 20121 Italia

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Telefono

02 88445943

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