Simone Cristicchi in Paradiso. Dalle tenebre alla luce, concerto/spettacolo ispirato alla terza cantica della Divina Commedia
Cosa fare questo week-end? Dal 26 al 28 aprile torna a Milano Simone Cristicchi in “Paradiso. Dalle tenebre alla luce”, concerto/spettacolo debuttato in occasione del settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri. Acquista i tuoi biglietti su Vivaticket.
Lo spettacolo in scena al Teatro Fontana (quartiere Isola di Milano), di cui Simone è regista, attore e autore delle canzoni – nonché co-autore del testo insieme a Manfredi Rutelli e delle musiche con Valter Sivilotti – è un viaggio poetico e originale ispirato alla terza cantica della Divina Commedia.
![Foto cortesia Martina Parenti Simone Cristicchi in concerto al Teatro Fontana di Milano](https://www.eventiatmilano.it/wp-content/uploads/2024/04/simone-cristicchi-milano-teatro-fontana-Paradiso.webp)
Lo spettacolo Paradiso. Dalle tenebre alla luce
In ogni uomo abita una nostalgia dell’infinito, un senso di separazione, un desiderio di completezza che lo spinge a cercare un senso alla propria esistenza.
Il compito dell’essere umano è dare alla luce se stesso, cercando dentro all’Inferno – che molto spesso è da lui edificato – barlumi di Paradiso: nel respiro leggero della poesia, nella magnificenza dell’arte, nelle scoperte della scienza, nel sapientissimo libro della Natura.
A partire dalla cantica dantesca, Simone Cristicchi scrive e interpreta Paradiso. Dalle tenebre alla luce, opera teatrale per voce e orchestra sinfonica, racconto di un viaggio interiore dall’oscurità alla luce, attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo, i cui insegnamenti, come fiume sotterraneo, attraversano i secoli per arrivare con l’attualità del loro messaggio, fino a noi.
La tensione verso il Paradiso è metafora dell’evoluzione umana, slancio vitale verso vette più alte, spesso inaccessibili: elevazione ed evoluzione.
Il viaggio di Dante dall’Inferno al Paradiso è un cammino iniziatico, dove la poesia diventa strumento di trasformazione da materia a puro spirito, e l’incontro con l’immagine di Dio è rivelazione di un messaggio universale, che attraversa il tempo e lo vince.
Note di regia
“La nostra vita è un grande mistero, che un giorno ci sarà rivelato.” Questo sembra dirci Dante Alighieri, con la forza immutata delle sue parole, ancora oggi a distanza di settecento anni. In questo mistero mi sono calato, cercando di raccontare – tra monologhi e canzoni – l’inconsueto e rendere testimonianza di ciò che di “misterioso” è accaduto nella mia vita. La parola – nella sua nudità e potenza – è al centro dell’intero spettacolo, e affronta tutte le declinazioni possibili: parola recitata, parola narrata, parola cantata.
Con il coautore Manfredi Rutelli, ho cercato di sviscerare il concetto di “paradiso” in tutte sue sfaccettature: dalla ricerca millenaria dell’Eden perduto – il mito universale più diffuso in tutte le culture del mondo – fino all’insuperato capolavoro dell’intera Commedia: il 33° canto, dal quale ho musicato i primi versi – l’Inno alla Vergine Madre. L’ epicità dell’orchestra Oida – le cui partiture e la direzione è del collaboratore stori-co Valter Sivilotti – diventa la calda placenta dove nuota la voce.
Due colonne doriche incorniciano le suggestive e mai didascaliche proiezioni di Andrea Cocchi. Il disegno luci è affidato alla visionarietà delicata di Rossano Siragusano.
La situazione che stiamo vivendo, ha mandato in frantumi tutte le certezze che avevamo, e ci troviamo in una dimensione paragonabile all’attraversata del deserto.
Perché sappiamo che tutto ciò che è rimasto dietro non ha più validità, e quindi ci muoviamo in una dimensione sconosciuta.
In questa selva oscura io credo che alla fine riprenderà il sopravvento quello che è già codificato in noi, quella unione fra noi e il Tutto.
Perché è proprio quando tutto sembra perduto, quando le certezze crollano, che è possi-bile ritrovare la coordinata di origine.
E comprendere che il vero “peccato mortale” è l’ incapacità di vivere in sintonia con l’universo. “Paradiso” non è uno spettacolo su Dante e il suo affascinante iter nel terzo regno ultraterreno della sua Commedia.
Non c’è l’imponente architettura, né gli incontri con i suoi personaggi. Eppure, proprio grazie ai versi memorabili e alle universali intuizioni del sommo poeta, il mio “Paradiso” diventa un viaggio iniziatico nella parte più sottile e profonda dell’essere, un tentativo di riconnessione con la parte più autentica che ci abita, quella scintilla divina che ci permetta di trasumar.
Indirizzo del Teatro, date e orari spettacoli
Teatro Fontana, Via Gian Antonio Boltraffio 21, Milano (Quartiere Isola) – Da venerdì 26 a domenica 28 aprile 2024
Orari degli spettacoli:
- venerdì 26 aprile ore 20.30
- sabato 27 aprile ore 19.30
- domenica 28 aprile ore 16.00
Durata spettacolo: info in aggiornamento. Stay tuned!
Quanto costano i biglietti e come acquistarli
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a teatroscuola@teatrofontana.it. Di seguito le tipologie e i costi dei biglietti in prevendita online su Vivaticket:
- Biglietto Intero: 23€
- Under30: 15 €
- Convenzioni: 18 €
- Over 65 / Under 14: 11 €
- Scuole di teatro: 12€
- Prevendita e prenotazione 1€
Sito web, email e telefono della biglietteria per altre informazioni
Sito web www.teatrofontana.it
Biglietteria del Teatro Fontana: telefono 02-69015733, email biglietteria@teatrofontana.it
ACCESSIBILITÀ: Accesso disabili solo con accompagnamento
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