Il Cinema italiano visto da Milano Decima edizione@Spazio Oberdan e luoghi vari

Il Cinema italiano visto da Milano Decima edizione@Spazio Oberdan e luoghi vari - Altre info

Il Cinema italiano visto da Milano
Decima edizione@Spazio Oberdan e luoghi vari



Quando>> Da venerdì 17 a domenica 26 febbraio
Dove>> SPAZIO OBERDAN, Viale Vittorio Veneto 2; AREA METROPOLIS 2.O., via Oslavia 8, Paderno Dugnano; MIC — MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA, viale Fulvio Testi 121, Milano; SALA ALESSI – PALAZZO MARINO, piazza della Scala 2, Milano
Info>> Cineteca di Milano – 02.87242114 in orari di ufficio; Spazio Oberdan – 02.77406316

Costi>> Alcune proiezioni sono ad ingresso libero con cinetessera, altre sono a pagamento (cinetessera annuale 3€, biglietto di ingresso 5,50€)
Calendario>> pdf disponibile qui
Visto su>> http://civm.cinetecamilano.it/2012/

Il Cinema Italiano visto da Milano è un festival interamente dedicato alla miglior produzione cinematografica nazionale della stagione, con un’attenzione particolare alle opere di qualità, lungometraggi e documentari, di autori più e meno giovani.

Segnaliamo in particolare cinque film di produzione indipendente, inediti a Milano. Stiamo parlando del concorso “Rivelazioni”, riservato a opere prime, seconde e terze,che saranno sottoposte al giudizio di una giuria di spettatori iscrittisi a farne parte.

Date le difficoltà che i film a basso costo di giovani autori incontrano nel mercato della distribuzione cinematografica italiana, riteniamo questa sezione fra le più importanti del festival, sia perché porta alla superficie lungometraggi e autori altrimenti a rischio di rimanere sconosciuti a dispetto dei loro meriti, sia per il contributo concreto che può dare a questi film nel trovare una strada per arrivare nelle sale di prima visione.

Le proiezioni avranno luogo allo Spazio Oberdan e all’Area Metropolis 2.0. Tutte le proiezioni dei film in concorso saranno accompagnate dai rispettivi registi.

* La fotografia pubblicata è tratta dal film “Et in terra pax”, vincitore del concorso “Rivelazioni” 2011.