Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana di Milano

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Pinacoteca Ambrosiana di Milano: opere da non perdere

Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana: opere esposte nel museo, costo dei biglietti, orari di apertura, telefono e visite guidate

La Veneranda Pinacoteca Ambrosiana in Piazza Pio XI 2, fondata dal Cardinale Federico Borromeo nel 1618, è il museo più antico di Milano e uno dei principali da visitare in città. Tra le opere qui custodite, il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e altri celebri capolavori. Costo e tipologie dei biglietti, orari di apertura, telefono, come arrivare e info sulle visite per bambini e adulti.

La Biblioteca Ambrosiana di Milano fu fondata dal cardinale Federico Borromeo il 7 settembre 1607 ed inaugurata l’8 dicembre 1609.

Federico Borromeo, fonte e personaggio nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, volle che fiorissero nella Biblioteca altre istituzioni come la Pinacoteca Ambrosiana (1618), il Collegio dei Dottori (1604) e l’Accademia del Disegno (1620).

La biblioteca è una delle più importanti a livello mondiale: concepita dal fondatore come un centro di studio e di cultura, è stata tra le prime a consentire l’accesso a chiunque fosse in grado di leggere e scrivere.

Nello sconfinato catalogo della Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana, compaiono:

  • oltre un milione di stampati, tra cui migliaia di incunaboli e cinquecentine
  • quasi 40000 manoscritti – tra cui il celeberrimo Codice Atlantico e alcuni tra i più importanti manoscritti esistenti al mondo – in italiano, latino, greco, arabo, siriaco, etiopico, copto, cinese e molte altre lingue
  • 12000 disegni (di Raffaello, Pisanello, Leonardo e altri illustri maestri)
  • 22000 incisioni
  • altre rarità: mappe antiche, manoscritti musicali, pergamene e papiri

Sommario di questo articolo

facciata della Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana di Milano e scultura Leonardo Icon
Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana di Milano: ingresso e scultura Leonardo Icon, realizzata dall’architetto Daniel Libeskind.
Foto ©Paolo Vanadia per Eventi@Milano

Storia e opere principali esposte in Piazza Pio XI

La Pinacoteca Ambrosiana fu istituita nell’aprile del 1618, quando il Cardinale Federico Borromeo donò la sua collezione di dipinti, statue e disegni alla Biblioteca Ambrosiana, da lui stesso fondata nel 1607.

Il pezzo forte del museo è rappresentato dal Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Con 1119 pagine originali piene di disegni e note che abbracciano i campi di ingegneria, idraulica, ottica, anatomia, architettura, geometria e astronomia, è il diario di un genio e uno dei più grandi tesori della storia dell’umanità.

All’interno del percorso espositivo della Pinacoteca, articolato in 24 sale, si possono ammirare alcuni dei più straordinari capolavori di tutti i tempi, come il Musico di Leonardo, la Canestra di frutta di Caravaggio, il Cartone preparatorio per la Scuola di Atene di Raffaello, l’Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del Padiglione di Botticelli e gli splendidi Vasi di fiori di Jan Brueghel.

Oltre a opere di epoca rinascimentale, il museo annovera tra le sue collezioni importanti autori del Seicento lombardo (Morazzone, Giulio Cesare Procaccini, Daniele Crespi e Carlo Francesco Nuvolone), del Settecento (Giandomenico Tiepolo, Fra Galgario, Francesco Londonio), e un notevole nucleo di autori ottocenteschi e del primo Novecento (Andrea Appiani, Francesco Hayez, Mosè Bianchi, Emilio Longoni…).

Passeggiando tra le numerose sale della Pinacoteca Ambrosiana, il visitatore scopre vere e proprie curiosità, come i guanti indossati da Napoleone a Waterloo, gli astrolabi e le sfere armillari della collezione Settala, o la teca contenente una ciocca di capelli di Lucrezia Borgia, davanti ai quali vennero a ispirarsi illustri poeti come Gabriele D’Annunzio e Lord Byron.

Della collezione fanno parte soprattutto artisti italiani ma c’è anche l’eccezione di Jan Brueghel (approfondimenti in questo video su Youbube):

  • Sandro Botticelli, Madonna col Bambino e tre angeli (Madonna del Padiglione), c. 1493
  • Jan Brueghel il Vecchio, Vaso di fiori con gioielli, monete e conchiglie, 1606
  • Caravaggio, Canestra di frutta, c. 1597
  • Giovanni Cariani, La Via del Calvario, c. 1519
  • Fra’ Carnevale, San Francesco, 1450
  • Fede Galizia, Ritratto di Paolo Morigia, 1592-95
  • Domenico Ghirlandaio, Adorazione del bambino
  • Leonardo da Vinci, Ritratto di un musicista, 1490
  • Bernardino Luini, Madonna che allatta, 1520
  • Ambrogio de Predis, Ritratto di una donna, c. 1490
Ingresso della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano
La Biblioteca Ambrosiana di Milano fu tra le prime a consentire l’accesso a chiunque fosse in grado di leggere e scrivere. Foto di cristalvi via https://it.depositphotos.com/

Prezzi biglietti d’ingresso, sconti e gratuità previste, modalità prenotazione

Desideri visitare il museo più antico di Milano? Acquista i biglietti di ingresso alla Pinacoteca Ambrosiana su Tiqets o su Vivaticket: solitamente è possibile pre-acquistare i biglietti anche per visite il giorno stesso in cui si procede alla prenotazione online.

Di seguito sono elencate le tipologie e i costi dei biglietti per visitare il museo:

  • Biglietto intero: 15€
  • Ingresso ridotto Convenzioni 1: 10€
  • Ingresso ridotto Convenzioni 2: 13€
  • Ridotto età 6-14 anni: 5€
  • Ridotto over 65: 13€
  • Ridotto età 15-18 anni e studenti: 10€
  • Ridotto Ambrosiana e Avedon: 10€

Elenco delle riduzioni previste in Convenzioni 1

  • possessori MILANOCARD
  • possessori biglietto Museo Pogliaghi o Colosso san Carlo di Arona (entro un anno dall’emissione)
  • possessori biglietto Gallerie d’Italia
  • dipendenti Intesa Sanpaolo

Elenco delle riduzioni previste in Convenzioni 2

  • Soci Touring Club
  • Soci FAI
  • Possessori Duomo Pass o Duomo Fast-track interi
  • Tesserati Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta
  • Possessori di Società del Quartetto Card
  • Soci COOP
  • Tesserati azione Cattolica

Le famiglie possono usufruire di uno speciale sconto: fino a 5 gratuità per ragazzi under14 per ogni adulto pagante. Per ulteriori informazioni: contatti@ambrosiana.it.

Agli iscritti FAI – Fondo Ambiente Italiano è riservato uno sconto del 13% sul costo dei biglietti, che possono quindi essere acquistato al prezzo di 13€ invece di 15€ + 1,50€ di prevendita.

Chi entra gratis in Pinacoteca Ambrosiana? E’ previsto ingresso gratuito per le tipologie seguenti di visitatori:

  • Ragazzi al di sotto dei 14 anni accompagnati da un adulto pagante (massimo 5 bambini per adulto)
  • Visitatori con disabilità e accompagnatore
  • Guide abilitate
  • Insegnanti che accompagnano scolaresche (uno ogni 10 alunni)
  • Giornalisti accreditati a priori, specificando il motivo della visita (mail: press@ambrosiana.it)
  • Soci ICOM
  • Tesserati Abbonamento Musei Lombardia Milano

Al momento in cui scriviamo, la Pinacoteca Ambrosiana non è tra i musei aperti gratis la prima domenica del mese.

Visita il museo con i premi Esselunga: richiedi il premio sul sito www.esselunga.it, utilizza la tua Carta Fìdaty, scarica i punti e paga l’eventuale contributo. Riceverai un codice PIN (codice a barre, numerico o alfanumerico) tramite email. Segui le istruzioni indicate per ottenere il biglietto d’ingresso.

Visite guidate e gruppi: modalità di prenotazione

Prima di accedere al museo è possibile prenotare visite guidate e attività didattiche studiate in base all’età dei partecipanti e con focus su diverse tematiche relative alle collezioni dell’Ambrosiana e alle mostre in corso.

Se prenoti per un gruppo di persone, fai riferimento ai seguenti recapiti (lun-ven 10:00-18:00, esclusi festivi):

  • Telefono: 0292897721
  • E-mail: ambrosiana@vivaticket.com

Consulta la lista delle attività didattiche disponibili al link www.ambrosiana.it/partecipa/percorsi-didattici-e-visite-guidate

La visita guidata per bambini alla Pinacoteca Ambrosiana, a cura di Milanoguida, è un viaggio divertente e istruttivo attraverso i capolavori dell’arte, all’interno di quello che è un vero e proprio museo delle meraviglie.

I bambini (età consigliata: 6-10 anni) potranno scoprire questo meraviglioso museo di Milano, in un percorso che, seppur leggero e giocoso, educa alla conoscenza e alla bellezza.

Seleziona una data tra quelle disponibili e prenota la visita guidata per bambini a questo link.

Tutte le visite guidate alla Pinacoteca Ambrosiana proposte da Milanoguida (vedi catalogo) hanno ricevuto la certificazione ufficiale di qualità della Veneranda Biblioteca Ambrosiana.

Storie e leggende tra le sale del museo

Alla Veneranda Pinacoteca Ambrosiana sono legate storie e leggende che rendono ancora più affascinante questo luogo!

Nelle sale sono conservati i guanti che Napoleone indossò a Waterloo, gli astrolabi e le sfere armillari della collezione Settala.

All’interno di una teca di vetro, bronzo e malachite, è custodita una ciocca di capelli appartenuta a Lucrezia Borgia, rinvenuta fra le carte del suo amato cardinale Pietro Bembo, col quale intrattenne una lunga relazione epistolare.

La bionda ciocca di capelli divenne quasi oggetto di culto per i romantici dell’Ottocento: da notare ai lati i due pendenti, con gli emblemi araldici delle nobili famiglie Borgia (il toro) e d’Este (l’aquila).

Cosa vedere a Milano: Canestra di frutta di Caravaggio in Pinacoteca Ambrosiana
Cosa vedere a Milano: Canestra di frutta di Caravaggio in Pinacoteca Ambrosiana

Cosa vedere in Ambrosiana: una coppia di mirabili dipinti

Alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano sono conservati due quadri che per anni sono stati considerati “connessi” da un sottile fil rouge. La prima opera è Il Ritratto di musico, un dipinto a olio attribuito a Leonardo da Vinci, databile al 1485 circa.

Non si conoscono la collocazione originaria ne le circostanze della commissione del dipinto, si trovava sicuramente all’Ambrosiana nel 1671.

Forse era stato donato nel 1637 dal marchese Galeazzo Arconati con il Codice Atlantico.

Nel XIX secolo si fece strada l’idea che il soggetto fosse Ludovico Sforza (Il Moro) e il quadro fu posizionato in dittico con un altro quadro: “Ritratto di dama”, un dipinto a tempera e olio attribuito al pittore leonardesco Giovanni Ambrogio de Predis, in un primo tempo attribuito a Leonardo, in quanto Il cardinale Federico Borromeo, nel donare la sua “quadreria” (la vasta raccolta d’arte figurativa da lui posseduta) alla Pinacoteca Ambrosiana, vi incluse il ritratto facendone testualmente menzione come “Ritratto d’una Duchessa di Milano dal mezzo in su, di mano di Leonardo”.

Sembrava dunque che i due dipinti dovessero ritrarre Ludovico Sforza, sotto il cui regno Milano conobbe il pieno rinascimento (noto soprattutto per aver commissionato l’Ultima Cena a Leonardo) e sua moglie Beatrice d’Este.

Ma nel 1904 venne fuori un’altra verità: la piccola tavoletta dipinta ad olio da Leonardo nel 1485 fu sottoposta ad un restauro e in quell’occasione, Luigi Cavenaghi decise di intervenire con una pulitura e con la rimozione di una vecchia vernice applicata probabilmente dallo stesso Leonardo.

Con grande meraviglia, venne alla luce un piccolo cartiglio che recava righe e note di una partitura musicale.

Da quel momento in poi le ipotesi sulla vera identità dell’uomo sono state molte: la più probabile è quella di Franchino Gaffurio, maestro di cappella del Duomo.

La mano, poggiata a un parapetto, stringe un cartiglio sul quale si distinguono chiaramente le note musicali con la scritta “Cant… Ang…”.

Proprio queste parole appuntate confermerebbero che si tratta proprio del Gaffurio, compositore di un “Cantum Angelicum“, cioè l’Angelicum ad divinum opus.

L’identità della dama di De Predis è tuttora ignota: sono in molti a continuare a ritenere che sia Beatrice d’Este, ma da alcune ricerche è stata proposta Bianca Maria Sforza (Morelli) e ancora Bianca Giovanna, figlia di Ludovico il Moro e inoltre Cecilia Gallerani.

Il dubbio in merito a Beatrice D’Este è legato alla fisionomia della dama, del tutto dissimile ad esempio dal celebre ritratto di profilo della “Pala Sforzesca” di Brera e dalla statua funebre di Beatrice d’Este di Cristoforo Solari nella Certosa di Pavia.

Di recente, uno studio basato su numerosi indizi ricavati da una comparazione con i ritratti delle spose degli Sforza e in particolare con i gioielli indossati, la identificherebbe con Isabella d’Aragona nel suo ritratto nuziale (1490 circa).

Proprio per la duchessa, al suo arrivo a Milano dopo il matrimonio celebrato a Napoli, Leonardo aveva realizzato un’imponente macchina scenica che per la sua magnificenza fu subito denominata Festa del Paradiso.

Caravaggio in Pinacoteca: la natura morta più famosa dell’arte italiana

Nel percorso di visita spicca un capolavoro di Caravaggio, la Canestra di Frutta, opera divenuta un’icona della pittura.

Il museo custodisce la natura morta più famosa dell’arte italiana, raffigurata sulla banconota da 100.000 lire, emessa in Italia dal 1994 al 1998.

Nota anche con il nome antico di Fiscella, è un dipinto a olio su tela di 47 cm di altezza e 62 di lunghezza realizzato tra il 1594 e il 1598.

L’opera venne forse commissionata dal cardinale Del Monte probabilmente al fine di farne dono al Borromeo, mentre quest’ultimo soggiornava a Roma.

Piccola curiosità! Indagini radiografiche hanno confermato che il dipinto è stato realizzato su una tela di recupero, una consuetudine del periodo romano, quando il Caravaggio dipingeva direttamente su precedenti stesure, probabilmente per povertà di mezzi.

Il dipinto nascosto sarebbe un genio alato, con tutta probabilità non attribuibile allo stesso Caravaggio.

Indirizzo e come arrivare con i mezzi pubblici

La Veneranda Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana si trova a Milano in Piazza Pio XI, 2, ed è facilmente raggiungibile utilizzando i mezzi pubblici.

In metro: metropolitana linea M1 fermata Cordusio o Duomo, oppure linea M3 fermata Duomo.

In tram: linea 12-14-16 fermata Orefici/Cantù oppure linea 2-3 Fermata Duomo.

Orari di apertura del museo e chiusure speciali per le festività

Orari della Pinacoteca Ambrosiana: da martedì a domenica ore 10.00 – 18.00.

Ultimo ingresso al museo alle ore 17.30: si segnala che un tour completo dura 90 minuti circa.

Aperture straordinarie e chiusure per le festività:

  • Chiuso: il lunedì, il 25 Dicembre (Natale) e il giorno di Pasqua
  • domenica 1 gennaio 2023, dalle ore 14.00 alle 19.00
  • venerdì 6 gennaio 2023 (Epifania), dalle ore 10.00 alle 18.00
  • domenica 9 aprile 2023 (Pasqua), dalle ore 10.00 alle 18.00
  • martedì 15 agosto (Ferragosto), dalle ore 10.00 alle 18.00
  • giovedì 7 dicembre 2023 (Sant’Ambrogio), stay tuned

Orari di apertura della Biblioteca

Orari della Biblioteca Ambrosiana: la sala lettura è aperta da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 17.00.

Distribuzione libri e manoscritti dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Consulta la pagina www.ambrosiana.it/chi-siamo/ambrosiana/biblioteca per il calendario aggiornato delle chiusure per le festività e per il periodo estivo.

Sito web ufficiale, telefono ed email per altre info

Fai riferimento ai seguenti contatti per altre informazioni:

  • Centralino/Infotel (+39) 02 806921
  • Fax +39 0280692.215
  • E-mail: info@ambrosiana.it
  • Prenotazioni: prenotazione.visite@ambrosiana.it
  • Sito web: https://www.ambrosiana.it/

Orari centralino: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00

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Elenco prossimi eventi, mostre, visite guidate e reading in programma

Anche quest’anno la Pinacoteca Ambrosiana aderisce a Museocity – Museosegreto, la tre giorni di mostre e iniziative – in programma dal 3 al 5 marzo 2023 – che in questa edizione celebra il tema della luce.

Per l’occasione, sarà possibile ammirare in Sala Federiciana un disegno di Leonardo da Vinci dal Codice Atlantico riguardante la riflessione dei raggi solari sulla superficie del mare e note di prospettiva.

Museocity – Museosegreto: 3-4-5 marzo dalle ore 10.00 alle 18.00. Chiusura biglietteria alle ore 17.30 (una visita completa richiede circa 90 minuti).

Domenica 5 marzo 2023 dalle ore 11.00 partecipa alla visita guidata per famiglie CACCIA AL DETTAGLIO: SPECIALE MUSEOCITY.

Scopriremo insieme che la matematica e le sue regole sono state incredibilmente importanti per rappresentare la realtà e che la creatività non è affatto limitata da esse!

Tra le opere che incontreremo lungo il nostro percorso, non potranno mancare i meravigliosi fogli del Codice Atlantico di Leonardo: ci concentreremo in particolare su un disegno con studi di ottica e prospettiva e sulla riflessione dei raggi solari sulla superficie del mare, esposto in occasione di Museocity – Museosegreto 2023.

Costo: 18€ adulto, 8€ bambino (incluso ingresso al museo e visita guidata). Prenota online sul sito www.adartem.it

Biglietti in vendita online su Tiqets.com o sul sito www.ambrosiana.it. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 gennaio 2023.

Nella sezione seguente è mostrato l’elenco delle prossime mostre, eventi, serate letterarie e aperture straordinarie della Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana di Milano. Per altre informazioni, visita il sito web www.ambrosiana.it

Bus-navetta: biglietti per raggiungere Milano in autobus

Indirizzo Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana di Milano

Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana di Milano

Piazza Pio XI, 2 Milano, 20123 Italia

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