Modulo autocertificazione spostamenti Covid-19

Nuovo modulo autocertificazione spostamenti Covid-19 (26 marzo)

Modulo autocertificazione spostamenti Covid-19 - Altre info

Nuovo modulo autocertificazione spostamenti Covid-19 (26 marzo)

È​ disponibile online il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle ultime misure adottate contro il Coronavirus Covid-19. Scaricalo gratuitamente a questo link.

E’ online il nuovo modulo di autocertificazione da utilizzare per giustificare gli spostamenti limitati per contenere l’epidemia di Covid-19 in Italia.

Il Viminale ha messo online il nuovo testo che si può scaricare gratuitamente dal nostro sito, a questo link (documento valido dal 26 marzo).

Perché è necessario scaricare la nuova versione del modulo di autocertificazione?

La modifica si è resa necessaria perché chi viene fermato dovrà dichiarare di essere a conoscenza dei nuovi divieti imposti dal decreto del Governo – pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale – per contenere il contagio e soprattutto delle nuove sanzioni che prevedono una multa da 400€ a 3.000€ per tutti coloro che non rispettano le norme.

E anche il rischio di essere denunciati se si esce dopo essere stati messi in quarantena perché risultati positivi.

Cosa faccio se non posso scaricare il nuovo modello?

  • Vale per tutto il territorio nazionale
  • Se non puoi scaricare il modello, copiane il testo su un foglio di carta
  • Se dimentichi di portare con te il modello compilato e firmato, e vieni fermato dalle forze dell’ordine, potrai rilasciare una dichiarazione verbale, che sarà poi verificata.

Note sul nuovo modello di autocertificazione

Rispetto alla versione precedente, nel quesito dove il cittadino dichiara di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19, si aggiunge la frase: «fatti salvi gli spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie».

Il cittadino deve poi dichiarare di essere a conoscenza, oltre che dei divieti disposti dal decreto 19, anche delle «ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti del Presidente della Regione …. (indicare la Regione di partenza) e del Presidente della Regione…. (indicare la Regione di arrivo) e che lo spostamento rientra in uno dei casi consentiti dai medesimi provvedimenti».

Il dichiarante deve inoltre essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto 19. Tra le situazioni di necessità che giustificano lo spostamento vengono specificati quelli «all’interno dello stesso comune o che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere)».

Riguardo la motivazione dello spostamento la persona deve specificarla nel modulo: «lavoro presso…, devo effettuare una visita medica, urgente assistenza a congiunti o a persone con disabilità, o esecuzioni di interventi assistenziali in favore di persone in grave stato di necessità, obblighi di affidamento di minori, denunce di reati, rientro dall’estero, altri motivi particolari, etc…)».

Recarsi in una delle qualsiasi attività commerciali rimaste aperte costituisce una motivazione valida per gli spostamenti?

Per la risposta a questa e ad altre domande relative al Decreto #IoRestoaCasa, visita il sito ufficiale http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa

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