Da domenica 31 agosto al Museo d’Arte Lugano la mostra Hans Richter. Il ritmo dell’avanguardia
Da domenica 31 agosto al Museo d’Arte Lugano la mostra Hans Richter. Il ritmo dell’avanguardia - Altre info
Si aprirà il 31 agosto al Museo d’Arte Lugano un’ampia retrospettiva dedicata all’artista tedesco Hans Richter (Berlino 1888 – Minusio 1976), in programma fino al 23 novembre 2014.
Ricca di quasi 200 opere tra pitture, disegni, fotografie, film, libri e riviste, la mostra – organizzata dal County Museum di Los Angeles e dal Centre Pompidou di Metz, in collaborazione con il Museo d’Arte Lugano -rappresenta un’occasione unica per riscoprire l’opera di questa importante figura dell’arte del XX secolo che ha trascorso gran parte dei suoi ultimi venti anni di vita a Locarno e di cui il Museo Cantonale d’Arte conserva alcune opere capitali, tra di esse la versione originale del grande rotolo Rhythmus 23.
Hans Richter, Blauer Mann, 1917
Olio su tela, 61 x 48.5 cm
Kunsthaus Zürich – Donazione della Sig.ra Frida Richter
L’esposizione segna un’ulteriore tappa nel percorso verso il nuovo centro culturale LAC (Lugano Arte e Cultura) la cui apertura è prevista a settembre 2015. Dalla fusione dei patrimoni artistici del Museo d’Arte Lugano e del Museo Cantonale d’Arte, già oggi uniti sotto un’unica direzione, nascerà il museo del LAC che si avvia a diventare un importante centro espositivo a livello europeo.
La lunga e movimentata esistenza di Hans Richter è strettamente intrecciata alle vicende storiche e artistiche del secolo scorso, che lo hanno visto collaborare e dialogare con alcuni tra i principali esponenti dell’arte di quel tempo, da Marcel Duchamp a Kazimir Malevič, da Theo van Doesburg a Kurt Schwitters, da Max Ernst a Sergej Ejzenštejn.
Costretto a rifugiarsi negli Stati Uniti dopo l’avvento del nazismo, nel dopoguerra Richter è diventato, grazie alla sua attività di insegnante, un punto di riferimento per la nascita del cinema indipendente americano e, attraverso libri e mostre, ha contribuito in maniera decisiva a scrivere la storia delle avanguardie del primo Novecento.
Dispiegandosi cronologicamente attorno alle fasi principali che segnano l’avventura artistica di Richter, il percorso espositivo, che include opere di artisti quali Arp, Eggeling, Janco, Jawlensky, van Doesbourg, Moholy Nagy, Man Ray, offre la straordinaria opportunità di confrontarsi con le grandi tematiche che hanno percorso le avanguardie del Novecento e di ripercorrere alcune delle esperienze fondamentali che hanno segnato la storia dei rapporti tra pittura e cinema nel secolo scorso. L’accesso alla mostra è gratuito, la prima domenica del mese.
Paolo Vanadia
DOVE | QUANDO
Museo d’Arte Lugano, Riva Caccia 5, Lugano
Mostra dal 31 agosto al 23 novembre 2014, martedì–domenica 10.00–18.00, venerdì 10.00–21.00