NoLo: a nord di Loreto il nuovo quartiere emergente di Milano

NoLo: a nord di Loreto il nuovo quartiere emergente di Milano

NoLo: a nord di Loreto il nuovo quartiere emergente di Milano - Altre info

Qualche tempo fa mi trovavo con una mia vicina alla quale chiesero dove abitasse. Lei rispose: NoLo.

Inutile dire che, nonostante tentasse di nasconderlo, l’interlocutore rimase fortemente perplesso e quasi sicuramente pensò ad un acronimo (o storpiatura!) alla stregua di NoPe o YePpa. Ma l’unico che può venire in mente è NonLo so.

Questa persona, per non fare la parte di quello che non sta al passo coi tempi, rise ed annuì come se fosse una notizia nota dalla nascita. Inutile dire che la conversazione finì lì.

Caro interlocutore non conoscitore di NoLo, sperando che sia un lettore di e@m, ti faccio giustizia e ti racconto di NoLo!

NoLo: a nord di Loreto il nuovo quartiere emergente di Milano
NoLo: a nord di Loreto il nuovo quartiere emergente di Milano

Dunque, NoLo sta per North of Loreto ed è quello che, ormai da qualche tempo, sembra essere il nuovo quartiere emergente di Milano!

L’assonanza (linguistica) con NoHo e SoHo della Grande Mela è immediata ed infatti l’origine del nome si rifà ai due quartieri, rispettivamente, a nord e sud di Houston Street a Manhattan. Due quartieri, decenni fa, sede di magazzini e depositi, ed oggi pullulanti di artisti, gallerie, locali e negozi alla moda e fra i più costosi di NY.

Sebbene ci piace pensare che NoLo possa diventare la futura SoHo di Milano, realisticamente è forse più vicina al destino di Brooklyn, un altro storico borough di New York, in gran fermento in questi ultimi anni che sta conoscendo uno sviluppo culturale e non solo molto importante e che ha in comune con NoLo una non sottovalutabile caratteristica: l’estrema multiculturalità dei suoi residenti che per NoLo pare sia una caratteristica rilevante.

NoLo: a nord di Loreto il nuovo quartiere emergente di Milano. Officina del Colore
NoLo: a nord di Loreto il nuovo quartiere emergente di Milano.
Officina del Colore

Chi abita da qualche anno in questa zona che possiamo delimitare fra via Padova, viale Monza, via Ferrante Aporti fino alla Martesana, si è accorto di piccoli cambiamenti.

Soprattutto a partire da via Padova, un tempo strada malfamata, il Bronx di Milano, e che oggi, invece, sembra essere un poco rinata fra negozianti che hanno creduto nel loro lavoro e hanno trasformato il proprio laboratorio di restauro in un negozio di mobili vintage in cui si organizzano cene a tema ed eventi: Dove? In via Padova 76 a Magazzino76.
Ci crede da anni l’Orchestra di via Padova e pare ci stiano credendo tanti giovani artisti che, piano piano, spostano i propri laboratori in questa zona dove gli affitti (per ora) sono più bassi delle altre zone emergenti (e gentrificate) di Milano.

Una zona che non è così lontana dal centro, dove esiste una metro, il mitico tram numero 1, uno storico cinema d’essay, il Cinema Beltrade, il parco Trotter, il naviglio della Martesana con le sue belle Ville e Cascine e molti stimoli offerti dalla multiculturalità, caratteristica indiscussa di NoLo.
Una zona, dunque, autosussistente, in cui sembra non mancare nulla.

NoLo, Studi Festival e l’Officina del Colore

Quando ho fatto un giro qui intorno durante lo Studi Festival, mi sono accorta di quanti studi d’artista e gallerie si stavano affacciando forse un po’ timidamente, di quante gallerie e di come in quella serata è nata una rete formidabile con i kebabbari e i venditori di panini che sono rimasti aperti ad offrire vin brulè.

In una delle gelide giornate di Studi Festival ho passato la serata a chiacchierare con Maurizio, il proprietario di un colorificio in via Giacosa, l’Officina del Colore in cui, al piano sopra, si stava svolgendo un vernissage di una mostra di Studi Festival. Un negozio bellissimo che pensavo esistesse solo nei film, pieno di pigmenti artigianali.

Maurizio da oltre vent’anni si occupa di produrre i pigmenti e dai suoi racconti traspariva l’amore per questo mestiere, un amore che solo un artigiano può provare nei confronti del suo lavoro. Ma mi ha anche raccontato dei molti progetti che porta avanti come i laboratori e di come, da tempo ormai, offre ai giovani artisti la possibilità di esporre i propri lavori in un open space al primo piano della bottega all’interno di una casa di corte.

NoLo: a nord di Loreto il nuovo quartiere emergente di Milano.
Cena nel vintage al Magazzino76 di NoLo. Credits: foto via www.orazero.com

In NoLo non abita solo l’arte e, soprattutto, non ci sono solo realtà recenti.

Chi non conosce il mitico cinema Beltrade, lo storico Spazio Ligera, l’enoteca anni ’70 in via Padova e forse uno dei primi locali a crederci davvero, uno spazio in cui si fondono perfettamente musica, arte, letteratura, teatro, buon cibo e buon vino (e non solo!),  lo splendido Bici e Radici, negozio di bici e fiori (e si, proprio bici e fiori) in Via Nicola D’Apulia, la prima tosteria di Milano in piazza del Governo Provvisorio (Mi Casa) l’ormai mitico mercatino vintage delle poetiche “Pulci Pettinate” promosso dalla  Salumeria del Designuno spazio creativo e culturale gestito da un gruppo di progettisti, grafici, designer e artigiani in via Cecilio Stazio , fino alle più recenti gelaterie vegane e bio, i coworking e una simpatica birreria che ha aperto non più di qualche giorno fa in piazza Morbegno 2 dal nome tipicamente milanese “GhePensi M.I.

Che sia un miraggio, che sia davvero una trasformazione, ovviamente, solo il tempo potrà dirlo. Per ora scopriamo queste novità e, magari, proviamo anche a viverle.

NoLo: a nord di Loreto il nuovo quartiere emergente di Milano. Salumeria del Design
NoLo: a nord di Loreto il nuovo quartiere emergente di Milano. Salumeria del Design. Credits: foto di Greta Sorana

Ah… sia chiaro, io vivo a Nord Loreto da anni e lo giuro, non mi hanno chiamato a fare da testimonial, né per vendere case né per fare da sponsor di NoLo.

Colgo l’occasione anche per dirvi che prima di sbarcare a NoLo ho vissuto nel quartiere Isola quando ancora esisteva solo il Blue Note e la metro non era nei pensieri di nessuno e anche in zona Sarpi quando ancora non era pedonale.
Se cambierò casa vi avviso!

Commenti

  1. ma invece che “North of Loreto” dire semplicemente “Nord di Loreto” era troppo ugly?

    • Pare i NorthLoretiani abbiano preferito proprio North Of Loreto per etichettare quest’area geografica. Contenti loro! .-)

      • quanto imbruttimento… che poi peraltro nolo a me fa pensare a noleggio. davvero contenti loro.

      • NoLo vuol richiamare il nome di SoHo, sigla per il quartiere South of Houston Street di New York. Very international!

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