Cascate in Lombardia: le oasi naturali più belle vicino Milano

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Cascate in Lombardia: le oasi naturali più belle vicino Milano - Altre info

Cascate in Lombardia: luoghi da visitare, distanze da Milano e altre informazioni utili

In Lombardia ci sono tantissime cascate da scoprire, se ami immergerti nella natura: in questo articolo ne suggeriamo alcune, non distanti da Milano, scelte per la loro bellezza o per le storie che ruotano attorno ad esse.

Non sono nata né cresciuta in Lombardia, per cui non conosco bene il territorio o meglio, non conosco gli angoli nascosti e meno noti di questo paese, quei luoghi che, spesso, vengono raccontati dai nonni o da chi il territorio lo ama e lo vive da sempre.

Per fortuna (o per sfortuna) il world wide web corre in aiuto quando una curiosona come me, vuole cercare dei luoghi nuovi da visitare nel territorio in cui vive.

A questo giro non avevo un obiettivo, così, facendo una ricerca che non ricordo nemmeno come sia iniziata, ho scoperto le cascate in Lombardia.

Lo stupore iniziale (totalmente ingiustificato visto che in Lombardia ci sono fiumi e ci sono formazioni montuose!) mi ha spinto ad una ricerca più approfondita. Mi si è aperto un mondo.

In Lombardia ci sono tantissime cascate, alcune non troppo distanti da Milano: non le elencherò tutte, ma ti suggerirò quelle che mi son piaciute di più – per la loro bellezza o per le storie che ruotano attorno ad esse – anche perché non ho ancora iniziato il mio tour alla ricerca della cascata nascosta.

Elenco delle cascate in Lombardia descritte in questo articolo

  1. Cascata di Ferrera
  2. Orrido di Bellano
  3. Cascata del Buco del Piombo
  4. Cascate di Cittiglio
  5. Orrido di Nesso
  6. Cascata Villa Pliniana
  7. Grotte di Rescia e cascate del torrente Santa Giulia
  8. Cascate dell’Acquafraggia
  9. Cascate del Serio
  10. Curiosità: qual è la cascata più vicina a Milano?

Cascata di Ferrera

Iniziamo dalla Cascata di Ferrera, più nota come cascata Fermona o anche la cascata nascosta – il solo fatto che sia nascosta, la rende la mia preferita!

Le più belle cascate in Lombardia: dove fare un bagno non lontano da Milano
Le più belle cascate in Lombardia: cascata di Ferrera. Foto di M. Del Romano – Osservatorio Astronomico Campo dei Fiori

Si trova a Ferrera di Varese Luino (VA), è una cascata di 30 mt che sbuca dal nulla e finisce in un piccolo laghetto dall’acqua limpidissima. Si raggiunge in pochi minuti scendendo a piedi dalla strada.

Tutto l’ambiente circostante richiama la calma e la serenità di ambienti incontaminati, anche se si trova a pochi minuti dalle principali vie di comunicazione.

Orrido di Bellano

L’Orrido di Bellano, nei pressi di Como, regala ai visitatori uno spettacolo unico e suggestivo ammirabile da una passerella in cemento. L’ingresso all’Orrido fu costruito a metà ‘700, con un’ampia scalinata in marmo rosa e le cancellate, aggiunte successivamente, in stile Liberty.

Prima ancora di ammirarlo è il rumore delle acque, che scorrono una cinquantina di metri sotto i piedi, a farne percepire la sua presenza. Si dice che il suo rumore sia talmente assordante da mettere quasi paura.

L’orrido è gola naturale creata dal fiume Pioverna le cui acque, nel corso dei secoli, hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive grotte. Questo luogo è carico di leggende, storie e miti che lo rendono estremamente affascinante.

Noto già in antichità, raggiunse grande fama a partire dal 1700, grazie alle poesie composte dal poeta e letterato bellanese Sigismondo Boldoni, affascinato da questo “Orrore di un’orrenda orrendezza“.

A guardia dell’Orrido, su di una roccia del fiume Pioverna sorge la Cà del diavol, una strana costruzione, di cui non si conosce l’origine e la funzione. Il suo nome è legato alle figure mitologiche, fra cui un satiro, che decorano la facciata dell’ultimo piano.

Le Cascate in Lombardia. L'Orrido di Bellano
Cascate in Lombardia: l’Orrido di Bellano, nei pressi di Como
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L’Orrido di Bellano e la Ca’ del Diavol

Pare all’interno si svolgessero licenziosi festini con rituali satanici. La torre ad esagono irregolare s’eleva su quattro piani con alcune finestre con ringhiera ed una scaletta a chiocciola interna che collega i piani tra loro.

Fra le leggende legate a questo luogo misterioso, la più nota è quella che ruota intorno la figura di Taino, intrepido guerriero che accumulò, durante la sua vita, inestimabili ricchezze ottenute da furti e saccheggi.

Si racconta che Taino sia stato seppellito proprio nelle profondità dell’Orrido, insieme al suo immenso tesoro, custoditi da un enorme pietra che ricopre la sepoltura.

Ad agosto, l’Orrido di Bellano è visitabile dalle 10.00 alle 19.00 (intero 3€, ridotto 2,50€) e sono inoltre in programma visite guidate ogni venerdì mattina.

Per ulteriori informazioni, si veda il sito www.comune.bellano.lc.it

Cascata del Buco del Piombo

La cascata del Buco del Piombo si trova in località Albavilla, comune di Erba (Co) e si raggiunge costeggiando il tracciato dell’acquedotto fino allo sbocco del torrente in cima alla valle.

Le Cascate da vedere in Lombardia: cascata del Buco del Piombo
Le Cascate da vedere in Lombardia: cascata del Buco del Piombo. Foto ©2022 Paolo Vanadia
Escursioni in Lombardia: cascate vicino a Milano
Il Buco del Piombo, una delle più famose grotte della Lombardia, ha ingresso di dimensioni paragonabili al Duomo di Milano

Il Buco del Piombo è un’imponente grotta naturale situata a quasi 700m slm, una delle più famose grotte della Lombardia e uno dei pochi esempi sul territorio di grotta carsica, oltre che uno dei siti paleolitici più importanti della Regione.

Probabilmente deve il suo nome al colore grigiastro della roccia, che in diversi punti appare ricoperta da una patina plumbea.

Le sue dimensioni sono impressionanti, specialmente quelle dell’ingresso che risulta maestoso, colossale e scenografico, paragonabile per dimensioni al Duomo di Milano: 45m di altezza, 38 di larghezza, 40 di profondità.

L’interno si caratterizza per una grandissima quantità di cunicoli (diversi dei quali ancora inesplorati) che man mano si restringono sempre di più e che si estendono per oltre 400 metri e oltre.

Dentro si possono trovare le consuete stalattiti e stalagmiti, oltre che flora (muschi e piccole piante poste in prossimità dell’ingresso della grotta) e fauna (per lo più insetti o piccoli crostacei) tipici di questi ambienti stabilmente scuri, umidi e con temperatura sempre costante durante tutto l’arco dell’anno.

Escursioni in Lombardia: cascate vicino a Milano
Per raggiungere l’ingresso della grotta denominata Buco del Piombo bisogna salire i circa 200 gradini che compongono la scala di accesso

Per raggiungere l’ingresso della grotta è necessario salire i circa 200 gradini che compongono la scala di accesso, scavata direttamente nella roccia e che un tempo ne rendevano difficoltoso e pericoloso l’accesso.

Le mura che si ergono nell’androne sono d’interesse archeologico e pare risalgano al 500: infatti la grotta fortificata serviva da rifugio durante le invasioni e guerre.

La grotta fu meta di visite di studiosi e villeggianti sin dall’800; si ricorda in particolare la regina Margherita di Savoia come assidua frequentatrice.

La grotta, sede anche del museo, è aperta al pubblico con esplorazioni guidate, durante i fine settimana nel periodo da aprile ad ottobre.

Cascate di Cittiglio

Le cascate di Cittiglio, Località Vararo, frazione di Cittiglio (Va) sono immerse in un fitto bosco e risultano difficilmente visibili se non da vicino perché nascoste dalla folta vegetazione di faggi, pini e castagni.

Le cascate hanno origine dal torrente San Giulio e sono raggiungibili da un sentiero che inizia dalla parte antica del borgo.

Cascate in Lombardia: guida alle oasi naturali a due passi da Milano
Cascate in Lombardia: in foto, le Cascate di Cittiglio. Credits: foto via www.lagomaggiore.net

Al momento è possibile visitare solo la prima cascata, partendo da Cittiglio e muovendosi a piedi lungo un sentiero che sale fino a raggiungere uno spazio adibito a zona pic-nic attrezzata.

Si racconta che la cascata sia un artefatto dell’uomo che, in epoca romana, apportò delle modifiche per conformare il terreno e renderle inappropriate ai movimenti delle coorti romane.

Le più belle cascate in Lombardia: Cittiglio
Le cascate più belle della Lombardia: Cittiglio

La leggenda narra delle gesta del condottiero insubro Gudon che, aiutato dal sacerdote Brion, chiamò in appello uomini e donne del villaggio per forgiare nuovi attrezzi di ferro e per modificare il corso del torrente, facendolo scendere sotto il villaggio e rendere difficoltoso l’accesso verso sud dei romani al villaggio. Tuttavia la portata non era sufficiente per scoraggiare l’invasore.

Si costruì, allora, una diga in legno che sarebbe stata aperta al sopraggiungere dei romani, al giovane di nome Cardan, accompagnato dal cane Clon, fu affidata la vedetta. Ma al momento dell’allarme il giovane cadde, rompendosi una gamba. Il cane intuì l’accaduto e sopraggiunse alla diga abbaiando e fornendo, così, il salvifico segnale.

Orrido di Nesso

L’Orrido di Nesso, Nesso (frazione Coatesa) è una profonda e pittoresca gola naturale situata allo sbocco delle valli di Tuf e di Nosè; l’orrido è formato dai due torrenti, che qui si uniscono in un’unica massa d’acqua e che, precipitando tra le rocce e dividono l’abitato diventano una bella scrosciante cascata.

Classifica delle più belle cascate in Lombardia: Orrido di Nesso
Le più belle cascate da visitare in Lombardia: in foto, l’Orrido di Nesso. Foto di Greta (instagram.com/jolille)

E’ visibile dal piazzale lungo la provinciale, oppure scendendo fino al lago con la caratteristica gradinata (di oltre 340 scalini) affiancata dalle case, da un antico ponticello romanico che congiunge le due sponde del corso d’acqua.

Si dice che ammirarla di notte sia estremamente suggestivo.

Cascata Villa Pliniana

Una fonte copiosa che sempre cresce e cala ogni ora“, così la descrive Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia e che nasconde uno strano fenomeno: la cascata, infatti, sgorga ad intermittenza.

Turismo ed escursioni: le Cascate in Lombardia e i luoghi da scoprire. Villa Pliniana
Cascata Villa Pliniana tra i comuni di Torno e Blevio

Molti hanno studiato il curioso fenomeno, fra cui anche Leonardo da Vinci.

Oggi si pensa che sia dovuto alla presenza di un sifone naturale in una cavità carsica: quando l’acqua raggiunge una certa altezza all’interno della grotta, si scarica verso l’esterno diminuendo così la portata fino al successivo accumulo interno ed alla nuova tracimazione.

Si trova fra i comuni di Torno e Blevio ed è inglobata nella Villa Pliniana, edificata nel 1573 su un edificio preesistente ed oggi disabitata.

Cascate in Lombardia e luoghi da scoprire: Villa Pliniana
Cascate in Lombardia e luoghi da scoprire. In foto: Villa Pliniana. Foto di Luciano Ronchetti via www.bandierearancioni.it

La Villa ispirò Fogazzaro per il romanzo “Malombra” e il regista Soldati vi girò l’omonimo film. Visite guidate vengono organizzate periodicamente dall’Amministrazione Comunale.

Grotte di Rescia e cascate del torrente Santa Giulia

Un gioiello naturale, unico nel suo genere: parliamo delle Grotte di Rescia (Via Porlezza 63, Claino con Osteno), unico sistema di “grotte naturali di tufo” visitabile in Lombardia.

Sette grotte distinte sono unite tra loro da cunicoli e scale realizzate all’inizio del secolo scorso. Saremo circondati da piccole cascate, ruscelli e gruppi di stalattiti e stalagmiti, accedendo – da un’apertura nella montagna – a questo straordinario mondo sommerso.

Le grotte di Rescia sono formate di tufo depositato, per azione secolare, dalle acque sorgive calcaree ivi scorrenti contenenti in soluzione del bicarbonato di calce.

Speciale turismo: le Cascate in Lombardia vicino Milano
Le cascate in Lombardia: grotte di Rescia e cascata di Santa Giulia. Foto via www.illerschorsch.de

Il percorso – della durata di circa 25 minuti – è antiscivolo e dotato di ringhiere. Grazie all’illuminazione elettrica lo spettacolo delle stalattiti è facilmente ammirabile: i diversamente abili con carrozzella potranno tuttavia accedere solo alla prima grotta.

Lungo il percorso, da un’apertura naturale, potrete ammirare la gola in cui si infrange la cascata di Santa Giulia, alta circa 70 metri.

Le Grotte di Rescia sono visitabili in autonomia (la prenotazione è tuttavia obbligatoria ai numeri indicati più in basso):

  • da lunedì a venerdì 14:00 / 17:30 (ultimo ingresso)
  • sabato 11:00 / 12:00 (ultimo ingresso) e 14:00 / 17:30 (ultimo ingresso)
  • domenica 10:45 / 12:00 (ultimo ingresso) e 14:00 / 17:30 (ultimo ingresso)

Costo dei biglietti (elenco completo delle tipologie di biglietto sul sito www.grottedirescia.it):

  • Intero: 7€
  • Ingresso gratuito per bimbi fino ai 3 anni
  • Biglietto ridotto per bambini 3 – 10 anni: 3€

Per altre informazioni o per verificare la disponibilità di visite guidate in lingua italiana e in lingua inglese o tedesca, visita il sito web www.grottedirescia.it o fai riferimento ai contatti seguenti:

  • Telefono Grotte di Rescia: +39 334 9228491 (anche via WhatsApp) e +39 335 5445696
  • Email: infogrottedirescia@gmail.com

Cascate dell’Acquafraggia

Le cascate dell’Acquafraggia nel comune di Piuro (SO), in Valchiavenna, hanno origine dal Pizzo Lago a quota 3050 metri, spartiacque tra il Mare del Nord ed il Mediterraneo, dove nasce il torrente omonimo.

Il torrente Acquafraggia, dopo aver dato vita ad un lago nell’ampia conca sospesa formata da un antico circo glaciale, supera un dislivello di 1800 metri con vari balzi: da ciò deriva il nome di origine latina Acqua Fracta, cioè acqua “spezzata” da cascate.

Le cascate, con il loro maestoso spettacolo, impressionarono pure Leonardo da Vinci che, trovandosi a passare per Valle di Chiavenna, ne ammirò la bellezza selvaggia e le menzionò nel suo Codice Atlantico descrivendole così: “Su per detto fiume (la Mera) si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere…“.

Cascate Acquafraggia in lombardia: dove fare un bagno non lontano da Milano
Le più belle cascate in Lombardia per una escursione o un bagno non lontano da Milano: Acquafraggia. Foto di Paul Bica via Flickr.com, licenza CC BY 2.0

Le due cascate gemelle, con il doppio salto, sono state dichiarate monumento naturale dalla Regione Lombardia.

Per altre informazioni visita il sito web www.valchiavenna.com/it/itinerari/Cascate-Acquafraggia.html o fai riferimento ai contatti indicati di seguito:

  • Ente Gestore: Comunità Montana della Valchiavenna (Telefono +39 0343 33795, email segreteria@cmvalchiavenna.it)
  • Consorzio Turistico Valchiavenna (Telefono: +39 0343 37485, email consorzioturistico@valchiavenna.com)
  • Camping Acquafraggia, Via S. Abbondio, 1 Borgonuovo di Piuro (Telefono +39 0343 36755, email info@campingacquafraggia.com)

Cascate del Serio

Queste imponenti cascate nascono dall’omonimo fiume a pochi chilometri dopo la sua origine, nelle Alpi Orobie, in provincia di Bergamo. Si tratta delle seconde cascate più alte d’Italia (315 mt) dopo le cascate dello Stroppia in Provincia di Cuneo (500 mt).

Sono formate da tre salti del dislivello di 106, 74, 75 mt. Prima del 1931, anno in cui fu costruita una diga per la produzione di energia elettrica, erano visibili tutto l’anno.

Solo dal 1969, grazie ad un accordo tra Enel, proprietaria della diga, e l’amministrazione di Valbondione, è possibile ammirare le cascate in tutta la loro bellezza alcune volte l’anno.

Le aperture programmate sono di solito previste fra giugno e settembre quando viene aperto l’invaso del Barbellino per mezz’ora, lasciando defluire tra gli 8.000 e i 10.000 metri cubi di acqua.

Per informazioni aggiornate sulle giornate di apertura, visita il sito www.turismovalbondione.it.

Le cascate in Lombardia: Cascate del Serio
Escursionismo in Lombardia: visita le Cascate del Serio

Intorno le Cascate del Serio vi è una leggenda, tramandata da secoli, che racconta che una nobildonna, innamorata di un pastore, fu da questi respinto perché innamorato di una ragazza più umile.

La nobildonna, gelosa, fece rinchiudere la ragazza nelle carceri del suo castello che sorgeva su una rupe del Barbellino (zona in cui confluivano le acque provenienti dai monti che alimentano le cascate).

Il pianto disperato della giovane alimentò un ruscello le cui diramazioni divennero torrenti tanto impetuosi da distruggere ogni cosa, compreso il castello della nobildonna.

La forza di questo fiume di lacrime, inoltre, precipitando dal monte, formò il triplice salto che rende queste cascate così spettacolari.

Curiosità: qual è la cascata più vicina a Milano?

Con tutta probabilità la cascata più vicina a Milano, raggiungibile in meno di un’ora di auto, è quella all’interno dell’Oasi di Baggero. L’oasi è una riserva protetta che si estende per ben 225mila metri quadrati e che sorge tra Merone, Monguzzo, Lurago d’Erba e Lambrugo.

All’interno di quest’area si trovano due laghetti di origine artificiale, un tempo cave per la produzione di cemento e oggi alimentati dalla roggia Cavolto che, dopo aver formato i due laghi, si getta poco più a valle nel fiume Lambro.

Oggi l’oasi è una bellissima meta per chi vuole passare qualche ora a contatto con la natura, dotata anche di giochi per i bambini ed un ostello-bar.

Fra i due laghetti dell’oasi di Baggero c’è un panoramico cammino che porta appunto alla cascata creata dalla roggia Cavolto: di fronte alla cascata c’è anche una panoramica panchina per godere in pace dello spettacolo.

Orari di apertura dell’oasi naturale: da marzo a ottobre ore 9.00 – 18.00 (o fino alle 19 il sabato e nei giorni festivi); da novembre a febbraio l’oasi chiude alle 17.

Accesso, con possibilità di parcheggio, da via Cava Marna nel comune di Merone. Per altre informazioni, visita il sito www.parcovallelambro.it/unoasi-da-vivere

cascata di baggero la più vicina a Milano
Cascata Oasi di Baggero (45km da Milano) – Foto di Paolo Vanadia (www.instagram.com/eventiatmilano)

Preso appunti? Si inizia il giro delle cascate nascoste: buona escursione! Inviaci le tue foto se visiti qualcuno di questi suggestivi luoghi lombardi, e utilizza l’hashtag #eventiatmilano nei tuoi scatti su Instagram!

Giulia Minenna, Paolo Vanadia

Commenti

  1. Buongiorno,
    vi segnalo un evento molto interessante che si terrà il 4-5-6 settembre 2015 a Vimercate MB.

    Il programma e tutte le info si trovano sul sito vimercatevino.it

    Saluti

    Roberto

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