Save Art Conoscere l’arte per difenderla meglio@La Posteria

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Conoscere l’arte per difenderla meglio@La Posteria


Quando>> Mercoledì 11 aprile 2012, 15:30 – 18:00
Dove>> La Posteria, via Giuseppe Sacchi 5/7 , Milano
Costi>> Ingresso gratuito, prenotazioni tramite iscrizione qui
Visto su>> Segnalazione al blog da Rella Marilou, Ufficio Comunicazione Giunti Editore (m.rella@giunti.it)
Info>> conoscerelarte@giunti.it, giuntiscuola.it

Incontro con Claudio Strinati, Gloria Fossi e Giovanna Ragionieri

Per tutelare il patrimonio artistico e culturale bisogna in primo luogo amarlo, e per amarlo conoscerlo. L’insegnamento della storia dell’arte è fondamentale per formare le giovani generazioni di cittadini, oltre che di studiosi e di operatori culturali, rendendo viva e attiva la funzione civile e morale dell’arte. Partendo da queste considerazioni, Giunti T.V.P. Editori ha organizzato un incontro durante il quale i tre esperti condurranno il pubblico nel mondo dell’arte e del suo rapporto con i territorio, spiegando come sia possibile rendere la storia dell’arte e il suo insegnamento nella scuola uno strumento di civiltà, per partecipare alla costruzione di una nuova generazione di cittadini consapevoli.

Intervento di Claudio StrinatiMostre e musei: una questione sempre ricorrente
Il problema della contrapposizione tra stabilità ed evento è costantemente alla base del dibattito estetico ed etico inerente al funzionamento e al destino degli istituti museali.
Quale deve essere lo spazio (fisico e concettuale) da dedicare all’attività espositiva all’interno di musei stabilmente allestiti? È la questione che si ripropone in tutto l’Occidente e che ha provocato e provoca innumerevoli polemiche e dibattiti. Tentiamo di illustrarlo a partire dalla realtà romana che nel corso degli ultimi trenta anni ha subito una emblematica evoluzione.

Intervento di Gloria FossiLeonardo e il Cenacolo, da Stendhal alla mostra di Londra: novità e prospettive

Il Cenacolo è il dipinto, più di ogni altro, passato alla storia per il suo degrado, già manifesto quando era in vita Leonardo, che aveva usato una tecnica rivelatasi fallimentare. Dopo il lungo restauro questo capolavoro non cessa di stupire, soprattutto dopo la grande mostra alla National Gallery di Londra. L’evento, dedicato all’attività pittorica di Leonardo alla corte di Milano, ha permesso agli studiosi di tutto il mondo di esaminare per la prima volta i disegni originali superstiti, aprendo a nuove prospettive che non mancano già di suscitare polemiche e non mancheranno di far progredire gli studi.

Intervento di Giovanna RagionieriNecessario ma non sufficiente: il manuale e l’insegnamento della Storia dell’arte Quali strumenti si possono utilizzare, nei limiti di tempo e di spazio della scuola italiana, perché la Storia dell’arte divenga lo strumento di una nuova educazione civica?

I relatori>>


Claudio Strinati è Dirigente Generale di staff storico dell’arte presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali. Curatore di mostre ed esperto sia in campo museale sia nel settore del restauro e della conservazione ha ideato lo scorso anno la mostra sul Caravaggio alle Scuderie del Quirinale, che ha riscosso uno dei più grandi successi di pubblico mai registrati in Italia. Ha pubblicato di recente una vasta monografia su Raffaello presso la casa editrice Scripta Maneant e una monografia sul Bronzino presso la casa editrice Viviani.

Gloria Fossi, storica dell’arte del Medioevo e del Rinascimento, si occupa, fra le altre cose, di rapporti fra arte e letteratura. Sull’argomento di questo incontro ha pubblicato il saggio “The shadow of a shadow”. Henry James e il Cenacolo di Leonardo (in “Tutte le opere non son per instancarmi”. Raccolta di scritti per i settant’anni di Carlo Pedretti, a cura di F. Frosini, Roma 1998). Come inviato della rivista “Art e Dossier” ha recentemente curato la recensione alla mostra di Leonardo a Londra.

Giovanna Ragionieri, allieva di Luciano Bellosi, insegna Storia dell’arte nella scuola secondaria di secondo grado. Ha insegnato Storia dell’arte applicata al restauro in un corso per restauratori di dipinti della Provincia di Firenze ed è stata supervisore e docente presso la SSIS (Scuola di specializzazione per l’insegnamento secondario) della Toscana. Fa parte del direttivo di ANISA (Associazione nazionale insegnanti di Storia dell’arte). Parallelamente all’attività didattica, ha approfondito vari temi dell’arte italiana dal Duecento al Quattrocento pubblicando saggi in volumi e riviste e partecipando a mostre e convegni specialistici. Si interessa anche di tematiche trasversali e interdisciplinari, in particolare di arte e psicologia, occupandosi tra l’altro di creatività artistica nella vecchiaia.